carabiniere auto sospetta

Siamo a Giugliano in Campania e sono quasi le 18 quando un Brigadiere della sezione radiomobile della locale compagnia sta tornando a casa.

Ha da poco terminato il servizio e percorre a bordo della propria auto via Pigna in direzione Asse Mediano.

Il carabiniere nota due persone: sono anche loro a bordo di un’auto e il loro modo di guidare nel traffico lo insospettisce e parte così la richiesta di supporto al 112.

Inizia l’inseguimento discreto e il contatto diretto tra il brigadiere e la centrale operativa che così è a conoscenza di ogni spostamento.

Arriva intanto la gazzella della sezione radiomobile e l’auto con a bordo quei due non si ferma all’alt ma accelera.

Nasce un inseguimento che dura diversi chilometri e che termina solo quando i militari riescono a sorpassare e a bloccare i fuggitivi.

Siamo all’uscita dello svincolo di Melito di Napoli e lì vengono perquisiti.

Nel bagagliaio viene rinvenuta una bici elettrica dal valore di 1.200 euro.

Le indagini permettono di appurare che la e-bike era stata appena rubata a Giugliano in Campania.

Per i 2 fermati – hanno 34 e 31 anni, già noti alle forze dell’ordine e residenti nel campo Rom di Secondigliano – le manette.

Gli arrestati sono in attesa di giudizio e risponderanno di rapina impropria in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.

’auto sulla quale viaggiavano, senza assicurazione, è stata sequestrata mentre la bici elettrica è stata restituita al legittimo proprietario.

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