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Inclusione sociale. Da oggi è attivo a San Giorgio a Cremano, il “Centro Polifunzionale per Diversamente Abili” che rientra nel Piano Sociale di Zona dell’Ambito N28.

Un servizio rivolto ai residenti nei comuni di San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio, che offre alle persone con disabilità lieve l’opportunità di migliorare la propria qualità della vita attraverso l’attivazione di processi sociali ed individuali volti all’autonomia e alla socializzazione, nonchè all’avviamento al lavoro.

Il Centro è gestito dall’Ati, formata dalle cooperative sociali Bambù e TAM, che hanno risposto al bando.  Il servizio si svolge 5 giorni a settimana e prevede la partecipazione di 15 utenti tra i 18 e i 65 anni  indicati dagli assistenti sociali di ciascun comune, oltre ad un servizio aggiuntivo per altri quattro utenti affetti da Alzheimer o demenza in genere. Aumentare il numero di fruitori del servizio e allargare assistenza e sostegno anche a chi soffre di demenza è un’opportunità che l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso in vicesindaco Michele Carbone, ha voluto offrire come segnale di attenzione verso i cittadini in difficoltà.

Tra le attività che si svolgeranno presso i centri di via Bruno Buozzi 33 e di piazza Sant’Agnello 4, entrambi a San Giorgio a Cremano, sono previste: autonomia domestica, orto urbano, musicoterapia, nuoto e laboratori di stimolazione cognitiva. Il percorso riabilitativo sarà differenziato per ogni utente e sarà costruito in base alle reali necessità di ognuno, con l’obiettivo di favorire il potenziamento delle competenze personali, sviluppare le autonomie e l’integrazione sociale.

“La pluralità di attività e servizi offerti, grazie al Centro Polifunzionale per Diversamente Abili – spiega il sindaco Giorgio Zinno – sono volti al sostegno e allo sviluppo dell’autonomia individuale e sociale. Essere vicini alle persone con disabilità e supportare le famiglie che vivono realtà complesse, è segnale di attenzione verso i cittadini e in particolare verso chi ha maggiormente bisogno di sostegno. Con questo servizio puntiamo anche alla riduzione dei fenomeni di emarginazione, nell’ottica dell’integrazione, che è uno dei diritti promossi costantemente dalla nostra città”.  

pochi giorni fa  è tornato operativo dopo anni di stop anche il “Centro per le Famiglie”, come sostegno alla genitorialità ed è stato attivato anche il servizio di Educativa territoriale, rivolto ai minori appartenenti a famiglie a rischio. Mentre entro gennaio 2020 sarà inaugurato il primo “Centro Antiviolenza dell’area vesuviana”.   

“Stiamo facendo molto sul territorio per le categorie di cittadini che hanno bisogno di sostegno  – conclude Carbone. Le politiche sociali sono lo specchio dell’efficienza amministrativa e dimostrano che con una buona programmazione si può fare molto per tutti. L’amministrazione Zinno è vicina alle realtà difficili. Proseguiremo su questa strada  con l’obiettivo di sostenerle utilizzando ogni mezzo di cui disponiamo”.

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