Nei 10 giorni ‘rossi’ durante le feste di Natale sarà possibile andare a trovare parenti e amici, sempre nel limite massimo di due persone oltre ai minori di 14 anni, alle persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono, anche in un comune differente da quello di residenza o domicilio, purché si trovi nella stessa Regione: è quanto precisa palazzo Chigi nell’aggiornamento delle Faq sul sito del governo. Lo spostamento è consentito una volta al giorno, tra le 5 e le 22. Nei giorni indicati con l’arancione durante le feste di Natale (28-29-30 dicembre e 4 gennaio) sarà possibile per chi risiede nei comuni sotto i cinquemila abitanti spostarsi tra le 5 e le 22 anche in un’altra regione, sempre però entro i 30 km dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. Si sottolinea che “sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali” Chi si trova fuori regione potrà comunque rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. Allo stesso modo sono consentiti gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità sono sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari. Per quanto riguarda l’apertura degli esercizi commerciali, fino al 23 dicembre 2020, rimangono valide le distinzioni tra area rossa, arancione e gialla. Dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 si applicano, invece, le nuove disposizioni previste dal cosiddetto “decreto Natale”. In particolare: nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021), si applicano su tutto il territorio nazionale le disposizioni previste per le “zone rosse”; negli altri giorni (28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021), si applicano su tutto il territorio nazionale le disposizioni previste per le “zone arancioni”.

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