palomba torre del greco

Covid a Torre del Greco: 30 i nuovi casi, 66 i guariti. Un decesso registrato.

Sessantasei guarigioni sono state registrate, nella giornata odierna, a Torre del Greco.

Comunicati anche 30 nuovi casi di positività al COVID-19.

Attestanto un decesso.
Si tratta di B.L. classe 1934.

È quanto comunicato dal Centro Operativo Comunale – dopo il consueto aggiornamento serale con i Responsabili sanitari dell’​ASL Na3 Sud​ e con l’​Unità di Crisi Regionale – che conferma l’isolamento domiciliare per i 30 soggetti.

Continua, così, a mutare il bilancio della​ duecentoquarantacinquesima giornata consecutiva di attività del ​ C.O.C.:​

Totale ospedalizzati:​ 16;

Totale in isolamento domiciliare:​ 860;

Totale guariti dal COVID 389;

Totale decessi:​ 34;

Totale tamponi effettuati in data odierna: 250, i cui esiti saranno comunicati nei prossimi giorni.

“Esprimo massima vicinanza – le parole del sindaco, Giovanni Palomba – alla famiglia del nostra concittadina scomparsa. Il mio sincero cordoglio, unito a quello dell’intera Amministrazione comunale, va ai parenti tutti”.

Istituito, inoltre, dall’ ASL, un ulteriore numero verde al quale è possibile rivolgersi – tutti i giorni – dalle ore 8.00 alle ore 20.00: 800936630.

Il C.O.C. precisa, altresì – ai fini di una più agevole ed immediata comunicazione con i cittadini – che coloro ai quali è stato praticato il tampone e che restano, al momento, in attesa di conoscerne l’esito possono – nel pieno rispetto e tutela della privacy – rivolgersi al numero telefonico 0818830736
reperibile tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 14.00 alle ore 15.45.

Predisposto anche un secondo numero di linea: 0818497030 reperibile nei medesimi giorni ed orari.

Si segnala – anche – che con nota prot. n. 2882 del 12.11.2020 da parte dell’Unità di Crisi della Regione Campania è stato disposto che per poter effettuare il tampone molecolare, ovvero, per la ricerca di SARS-CoV-2 presso un laboratorio privato è necessaria la prescrizione medica su cosiddetta “ricetta bianca” con l’indicazione dell’effettuazione della prestazione.

Ciò si rende necessario al fine di garantire una maggiore appropriatezza dei percorsi di Sanità Pubblica. ​ ​

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