martedì, Settembre 30, 2025
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Da ottobre l’esposizione “Totò e la sua Napoli” per i 2500 della città

Dal 31 ottobre fino al 25 gennaio 2026 la Sala Belvedere di Palazzo Reale a Napoli ospiterà Totò e la sua Napoli, l’inedita esposizione che celebra il grande legame inscindibile tra Totò e Napoli in occasione delle celebrazioni per i 2500 anni della fondazione di Napoli. Proprio in virtù di questo forte legame si è scelto di ospitare, nella città da lui tanto amata, questa grande mostra del comico napoletano ed emblema di Napoli nel mondo, come prima tappa di un progetto che proseguirà a New York.

La mostra Totò e la sua Napoli è promossa dal Comitato Nazionale Neapolis 2500 con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Palazzo Reale di Napoli (Ministero della Cultura), con la partecipazione degli Eredi Totò.

Il progetto è a cura di Alessandro Nicosia e Marino Niola ed è organizzato e prodotto da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare.

 Antonio de Curtis, in arte Totò, nato a Napoli nel Rione Sanità nel 1898 e chiamato Il Principe della Risata, ha sempre portato nel cuore la sua città che lo ha sempre riconosciuto come uno dei suoi figli più illustri, celebrandolo nei vicoli e nelle piazze con murales che ne immortalano il volto iconico e statue che lo rendono eterno. La sua arte ha sempre dialogato con Napoli, una città che è al tempo stesso radice e orizzonte, specchio di un’identità complessa e universale. Totò è espressione vivente di questa città-mondo, un laboratorio comico che intreccia la tradizione partenopea con giochi linguistici, frasi celebri e nonsense, dando voce a un patrimonio artistico che attraversa secoli e confini, influenzando cinema, tv e cultura pop e diventando memoria collettiva.

 L’esposizione è un progetto culturale che intende rievocare la sua napoletanità profonda e dilagante, divertente e malinconica che incarna il rapporto e l’amore per la tradizione e la cultura partenopea, la sua dimensione trascendente e il suo lascito socioculturale con l’obiettivo di stimolare l’animo delle persone: “Resto un napoletano con tutti i pregi e i difetti del napoletano. Ogni quindici venti giorni torno a Napoli per un brevissimo soggiorno; non posso stare più a lungo lontano dalla mia città; la gente di là mi dà il calore della vita. E ogni volta mi commuovo come un bambino” – così diceva Totò.

 Saranno raccontati i numerosi legami culturali, professionali e personali con la sua città, facendo emergere molti aspetti inediti e sorprendenti. Sarà un’occasione per rileggere queste storie in una prospettiva diversa, ricca di spunti e curiosità ed un’opportunità di scoperta per le generazioni più giovani.

 Il visitatore potrà ripercorrere il suo mondo e la sua storia attraverso documenti originali, manufatti, ricordi, fotografie, filmati, costumi, installazioni mediali, ricostruzioni scenografiche, manifesti e locandine, giornali, testimonianze di coloro che lo hanno amato: un omaggio al genio espressivo, moderno ed ultra-realistico, del grande attore e del rapporto d’amore con la sua città. Ogni elemento esposto è una tessera che contribuisce a delineare il ritratto di un uomo e di un’icona, la cui eredità va ben oltre la sua arte.

 La mostra si articola in sezioni tematiche che ripercorrono la vita e la carriera dell’artista: Le origini, Il Rione Sanità, Totò e le bellezze della sua Napoli, Teatro, Cinema, Poesie, Canzoni, Testimonianze, Il saluto della sua Napoli.

 La connessione tra Totò e la sua città è eterna, va al di là del tempo e l’obiettivo della mostra è quello di celebrare entrambi i patrimoni: Napoli attraverso Totò, intesa come stato dell’anima, un modo di vivere, di amare, un’attitudine allo stare al mondo e Totò attraverso la città che gli ha dato i natali e l’impronta umana e artistica.

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