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Si parte da una truffa ma l’epilogo della vicenda dirà rapina, e le cose potevano finire anche peggio.

Siamo a Sorrento e un quarantacinquenne di grumo Nevano già noto alle forze dell’ordine sta per preparando una truffa in danno di una 78enne.

L’uomo è in casa della donna e, grazie alla tecnica del finto corriere, ha appena ricevuto 700 euro in contanti e alcuni gioielli: l’anziana – per amore della figlia – è stata plagiata e sta consegnando a quell’uomo tutto quello che ha.

A quel punto entra nell’appartamento proprio la figlia della vittima che, nel tentativo di bloccare il 43enne, viene spintonata e scaraventata a terra.

L’uomo fugge a piedi nel centro di Sorrento ma i cittadini lo notano e iniziano ad urlare. Poco distante c’è un agente della polizia locale che sarà il primo a raggiungerlo ingaggiando una colluttazione. Arrivano poi i carabinieri della locale stazione che aiutano l’agente e arrestano il 43enne.

L’arrestato è in carcere in attesa di giudizio. Deve rispondere di truffa aggravata e rapina impropria.

La donna aggredita è stata medicata da personale medico, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Denaro e gioielli sono stati restituiti alla legittima proprietaria.

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