Claudio Mandia, il 17enne salernitano trovato morto in un college americano, è stato “sottoposto a inimmaginabili trattamenti da parte dell’amministrazione” dell’istituto che stava frequentando a New York: lo afferma in un comunicato la famiglia del giovane, che si dice “scioccata e distrutta da questa morte insensata”.

La famiglia riferisce inoltre che è “in corso una indagine completa” e che intende prendere “azioni appropriate”.

I legali americani della famiglia escludono che la morte del giovane sia stata causata dall’abuso di alcol o droghe ma sarà l’autopsia, già effettuata, a chiarire il motivo del decesso.

Mandia frequentava la Er Academy di Tarrytown, nella contea di Westchester, un istituto esclusivo a nord di New York con rette di oltre 50 mila dollari l’anno.

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