Quello di oggi è l’autentico sentimento della città, che ha saputo reagire alla violenza ed alla sopraffazione della camorra, che si manifesta con gratitudine verso i protagonisti della forte risposta dello Stato nel contrastare le organizzazioni criminali.
Le forze dell’ordine, i magistrati, i rappresentanti delle Istituzioni, i volontari, i cittadini, tutti uniti in una sinergia vincente.
“Il momento giudiziario della lotta alla mafia è solo uno dei momenti della lotta alla mafia, il compito di debellare la mafia non è un compito soltanto dei magistrati”
Così parlava PaoloBorsellino, il 16 aprile di 34 anni fa. Oggi ricorre il 29° anniversario della Strage di Via D’Amelio, in cui morirono lui e gli agenti della Polizia di Stato AgostinoCatalano, ClaudioTraina, WalterEddieCosina, EmanuelaLoi, VincenzoLiMuli.
“Non si può a mio parere combattere efficacemente la mafia se non vi è l’impegno generale dello Stato e ogni volta che si continuerà a delegare a una persona o un gruppo di persone”
Con la memoria, vogliamo ricordare proprio il grande impegno e la forza d’animo che solo il tritolo ha potuto stoppare.
Ma non distruggere!
Perché quell’impegno e quella forza d’animo, vive ogni giorno nelle azioni delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine, dei magistrati, dei volontari, dei cittadini, delle Istituzioni che hanno scelto da che parte stare. E lo fanno contro tutto e tutti, solo per difendere ed affermare i principi di giustizia e legalità, per tutti!
Il nostro impegno è quello di combattere le cause che determinano i fenomeni di criminalità. Tutti insieme, ed ognuno per le proprie competenze, ce la faremo, ce la dobbiamo fare!
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