E’ atteso per sabato l’arrivo ad Ercolano dei primi profughi ucraini che saranno ospitati in città da famiglie e strutture ricettive.

L’autobus, con a bordo il consigliere comunale di Italia Viva, Ciro Santoro, i volontari della Croce Rossa Italiana e dell’associazione Uniti per la vita è partito dalla città degli scavi in direzione della città ungherese di Barabas che si trova al confine con Usgorot, ultima città dell’Ucraina.

“Ercolano non resta indifferente, proprio nei momenti di grandi difficoltà, la nostra comunità sa mostrare il suo lato migliore. E’ avvenuto nei momenti più bui della pandemia, sta avvenendo in queste ore, mentre la guerra in Ucraina sta manifestando tutta la sua atrocità.

Accoglieremo ad Ercolano donne, uomini e bambini che fuggono dalla guerra.

Sono già tante le famiglie che si sono rese disponibili, lo stesso vale per i gestori dei B&B, e chi non può ospitarli si sta già dando da fare insieme alle associazioni di volontariato, alla Croce Rossa per raccogliere coperte, vestiti, medicinali, cibo e tutto quello che può servire ai nostri fratelli ucraini.

 

Ercolano fa la sua parte costruendo ponti di pace e accoglienza” – spiega il sindaco Ciro Buonajuto.

Intanto da oggi nell’aula del consiglio comunale di Ercolano è esposta la bandiera della pace, un gesto simbolico, ma che rappresenta l’unità di intenti di tutte le forze politiche cittadine.

Articolo precedenteTorre del Greco: Anoressia tra disagio e sindrome culturale, dibattito all’istituto Pantaleo
Articolo successivoCronaca giudiziaria tra privacy e segreto investigativo, convegno all’Odg