La kermesse tenutasi a Genova ha dimostrato, ancora una volta, lo stato di salute del comparto florovivaistico della Regione Campania, che ha partecipato all’evento con una Collettiva regionale organizzata e coordinata dall’Assessorato all’Agricoltura, composta da 16 strutture tra aziende agricole, cooperative, consorzi ed operatori del settore, in rappresentanza di oltre 600 aziende florovivaistiche regionali.
“Qualcuno può pensare che il florovivaismo sia il settore meno visibile dell’agricoltura, ma non è così! Teniamo moltissimo anche a questa filiera, come dimostrano gli investimenti messi in campo e il recente bando dedicato. Inoltre, stiamo lavorando al marchio di qualità che permetterà alle aziende di accedere a nuovi canali di promozione e finanziamento” – ha dichiarato l’assessore regionale Nicola Caputo.
Il settore florovivaistico campano continua infatti a registrare numeri importanti, come dimostrano i premi e le menzioni ottenuti in occasione dell’ultima edizione di Euroflora. “I fiori della Campania vincono e convincono. Risultati che confermano la qualità dei nostri prodotti e l’affidabilità dei nostri produttori” – ha affermato Enzo Malafronte, presidente di Gaia Florum. “Il nostro obiettivo ora è dotare la Regione del più grande polo logistico e mercato dedicato ai fiori recisi e alle piante in vaso. Il 2026 sarà l’anno del completamento dei lavori a Torre Annunziata: un’opera all’avanguardia, pensata per rispondere alle esigenze di mercato e produttori, con un occhio attento alla sostenibilità.”
I numeri di Gaia Florum. Il nuovo mercato florovivaistico Gaia Florum, che sorgerà in via Terragneta a Torre Annunziata, si prepara a diventare il più grande polo logistico d’Italia dedicato alla commercializzazione di piante in vaso e fiori recisi. Un progetto ambizioso che rappresenta una svolta concreta per il settore.
La struttura, di proprietà della Regione e gestita da Gaia Florum S.p.A., si estenderà su oltre 21 mila metri quadrati coperti, a cui si aggiungono 26 mila metri quadrati di parcheggi. Saranno disponibili più di 500 posti per auto e camion, pensati per agevolare la logistica degli operatori.
Il mercato ospiterà oltre 50 depositi da più di 100 mq, 60 unità da 40 mq e ben 300 stalli di vendita all’ingrosso. Sono previste aree specifiche per il fiore reciso, per le piante in vaso e per i vivaisti, oltre a una sezione dedicata agli articoli per fioristi.
Grande attenzione è stata posta anche alla logistica e alla sostenibilità: tutta la movimentazione interna della merce avverrà tramite carrelli elettrici e l’intera struttura sarà alimentata da un impianto fotovoltaico, nel pieno rispetto dell’ambiente.
A breve sarà possibile prenotare box e stalli, mentre dal 27 febbraio al 1 marzo 2026 l’area ospiterà Expo Flora. Si tratta di un passo decisivo per superare il gap infrastrutturale che per anni ha frenato lo sviluppo di questo comparto e per offrire finalmente uno spazio moderno, efficiente e competitivo al florovivaismo campano.
I premi di Genova. La Campania è stata premiata ben 22 volte, partecipando a oltre 110 concorsi. Tre i premi conquistati dalla Cooperativa La Partenopea, che ha vinto la medaglia d’oro per lo statice (Limonium), per la Strelitzia reginae, e la medaglia d’argento per la violaciocca. La Floricola Gargiulo si è aggiudicata la medaglia d’argento per la gerbera. En Flower ha ottenuto la medaglia d’oro per il gladiolo e quella d’argento per il lilium. New Phlora ha vinto la medaglia d’oro per l’anthurium. Flora Trade International si è aggiudicata il secondo premio per il garofano standard. Tre premi anche per la Cooperativa FloraPompei, che si è aggiudicata la medaglia d’oro per la gerbera e per il lilium e la medaglia d’argento per l’anthurium.