Ieri Torre del Greco ha ricordato i cittadini che sono venuti a mancare in questo anno nefasto a causa del Covid-19. Loredana Raia ha espresso il suo cordoglio ed il suo dolore, come cittadina, con un messaggio su Facebook:
“Torre del Greco è stata una delle città più colpite della Campania, in termini di vittime. Abbiamo sperato tutti che i giorni terribili vissuti nei mesi di marzo e aprile potessero rappresentare solo un brutto ricordo. E invece no….le telefonate delle persone disperate in cerca di aiuto, così come come le sollecitazioni degli operatori sanitari in prima linea a fronteggiare il Covid, da tre mesi rappresentano, ancora una volta, la priorità assoluta nel mio impegno sia civico che istituzionale.
Ho conosciuto molte delle famiglie dei deceduti a causa del Covid, in diversi casi conoscevo personalmente le vittime: ognuna con la propria storia, ognuna con la propria terribile sofferenza che si è consumata senza il conforto di una carezza da parte degli affetti più cari. Nella prima fase della pandemia neanche il rito funebre poteva essere concesso. Difficile in queste condizioni elaborare il lutto per i familiari delle vittime.
Ieri sera ho partecipato alle celebrazioni che si sono tenute a Santa Maria del Popolo e a Santa Maria la Bruna: l’ho fatto da torrese ma in forma ufficiale, con la presenza del gonfalone della Regione Campania, perché l’Ente che rappresento ha voluto prendere parte all’iniziativa promossa dal XIII Decanato e patrocinata dall’amministrazione comunale per dare un segno tangibile di vicinanza a chi ha maledettamente sofferto in questi mesi.
Mi auguro che queste celebrazioni possano servire anche come monito per richiamare ciascuno di noi ad una maggiore responsabilità: viviamo l’essenza del prossimo Natale e rinunciamo a tutte le azioni ed i comportamenti imprudenti che potrebbero insidiare la salute nostra e dei nostri familiari, soprattutto gli anziani e quelli più fragili.”
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