A distanza di oltre un anno dal disservizio vissuto, una passeggera campana della provincia di Napoli, M. M., è riuscita ad ottenere ragione per la propria causa contro la compagnia aerea Turkish  Airlines, avendo riconosciuta dal Giudice di Pace di Civitavecchia, competente per zona, con sentenza del 2 dicembre 2020, la piena compensazione pecuniaria per una tratta aerea intercontinentale. Il fatto accadde il 7 agosto 2019. La passeggera aveva acquistato un biglietto aereo per la tratta Roma Fiumicino Bangkok con scalo ad Instanbul con i voli TK1864 e TK0068. Giunti ad Instanbul e preso il volo in coincidenza in ritardo, giunse a destinazione con oltre 4 ore di ritardo. La domanda è pertanto accolta pienamente dal Giudice di Pace che ha condannato il vettore a corrispondere 600 euro di risarcimento.

«Si va sempre più consolidando la giurisprudenza di merito in favore dei diritti dei passeggeri – commenta l’Avvocato Salvatore D’Angelo, difensore della passeggera -. Questa sentenza, nell’ottica del Reg. CE 261/2004, assume valore perché va nell’ottica del pieno rispetto del passeggero che non può e non deve accettare passivamente i disservizi a cui può andare incontro. Tutto questo non fa che rinforzare e consolidare la categoria dei viaggiatori che troppo spesso s’imbattono in ritardi, cancellazioni o negati imbarchi che finiscono poi per penalizzarli».

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