Guardia Costiera, recuperate 4 reti abbandonate nel porto di Portici.

Nella mattinata odierna, è stata effettuata una importante operazione di pulizia dei fondali marini nel porto di Portici, promossa dal Comune di Portici e dall’Associazione Subacquea Hippocampus Onlus, che ha visto  impegnato il personale del 2° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera della Direzione Marittima della Campania, con un’intensa attività di bonifica dello specchio acqueo del porto del Granatello di Portici.

Nell’occasione, oltre a quasi 2 quintali di rifiuti solidi urbani, per lo più metalli e plastiche (sedie, attrezzi, bottiglie ecc), gli operatori subacquei, hanno rinvenuto e rimosso quattro reti da pesca di 35 metri ciascuna ed un attrezzo da pesca abbandonati sul fondale.

Tale operazione di pulizia, ancora una volta, ha dimostrato l’importanza della campagna di bonifica delle cosiddette “reti fantasma”, promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e coordinata dalla Direzione Marittima della Campania.

Le “reti fantasma” sono attrezzature da pesca abbandonate, perse o dismesse, che, nella maggior parte dei casi, rimanendo impigliate sui fondali marini, costituiscono una seria minaccia per la vita delle specie ittiche e l’integrità stessa dell’ecosistema mare. Dette reti, infatti, seppur abbandonate continuano, di fatto, per un tempo indefinito, a svolgere la propria funzione, intrappolando accidentalmente gli organismi marini, con evidente impatto negativo sull’ambiente. Esse, inoltre, rappresentano anche una non trascurabile fonte di pericolo per la sicurezza della navigazione e delle attività marittime in genere.

L’operazione di rimozione, svoltasi in uno specchio acqueo del Porto del Granatello, è stata eseguita oltre che dai Sub della Guardia costiera, anche dai volontari dell’Associazione Subacquea Hippocampus Onlus, coordinati e supervisionati dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Portici, mediante l’impiego del battello pneumatico GC B66, la cui presenza ha, tra l’altro, insieme all’autombulanza della Croce Rossa di Portici, assicurato che l’intervento del personale subacqueo avvenisse in totale sicurezza.

Al buon esito dell’operazione ha contribuito l’Amministrazione Comunale di Portici, che si occuperà dello smaltimento di tutti i rifiuti recuperati, oltre che delle reti.

Le operazioni di bonifica e di pulizia degli specchi acquei e dei fondali, rappresentano obiettivo primario per la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, che persevererà nel proprio impegno istituzionale diretto a tutelare l’ambiente marino e costiero, con il necessario coinvolgimento degli operatori subacquei e di tutti coloro che, a vario titolo, operano sul mare, le cui segnalazioni, possono risultare estremamente utili e preziose.

Nella mattinata odierna, è stata effettuata una importante operazione di pulizia dei fondali marini nel porto di Portici, promossa dal Comune di Portici e dall’Associazione Subacquea Hippocampus Onlus, che ha visto  impegnato il personale del 2° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera della Direzione Marittima della Campania, con un’intensa attività di bonifica dello specchio acqueo del porto del Granatello di Portici.

Nell’occasione, oltre a quasi 2 quintali di rifiuti solidi urbani, per lo più metalli e plastiche (sedie, attrezzi, bottiglie ecc), gli operatori subacquei, hanno rinvenuto e rimosso quattro reti da pesca di 35 metri ciascuna ed un attrezzo da pesca abbandonati sul fondale.

Tale operazione di pulizia, ancora una volta, ha dimostrato l’importanza della campagna di bonifica delle cosiddette “reti fantasma”, promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e coordinata dalla Direzione Marittima della Campania.

Le “reti fantasma” sono attrezzature da pesca abbandonate, perse o dismesse, che, nella maggior parte dei casi, rimanendo impigliate sui fondali marini, costituiscono una seria minaccia per la vita delle specie ittiche e l’integrità stessa dell’ecosistema mare. Dette reti, infatti, seppur abbandonate continuano, di fatto, per un tempo indefinito, a svolgere la propria funzione, intrappolando accidentalmente gli organismi marini, con evidente impatto negativo sull’ambiente. Esse, inoltre, rappresentano anche una non trascurabile fonte di pericolo per la sicurezza della navigazione e delle attività marittime in genere.

L’operazione di rimozione, svoltasi in uno specchio acqueo del Porto del Granatello, è stata eseguita oltre che dai Sub della Guardia costiera, anche dai volontari dell’Associazione Subacquea Hippocampus Onlus, coordinati e supervisionati dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Portici, mediante l’impiego del battello pneumatico GC B66, la cui presenza ha, tra l’altro, insieme all’autombulanza della Croce Rossa di Portici, assicurato che l’intervento del personale subacqueo avvenisse in totale sicurezza.

Al buon esito dell’operazione ha contribuito l’Amministrazione Comunale di Portici, che si occuperà dello smaltimento di tutti i rifiuti recuperati, oltre che delle reti.

Le operazioni di bonifica e di pulizia degli specchi acquei e dei fondali, rappresentano obiettivo primario per la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, che persevererà nel proprio impegno istituzionale diretto a tutelare l’ambiente marino e costiero, con il necessario coinvolgimento degli operatori subacquei e di tutti coloro che, a vario titolo, operano sul mare, le cui segnalazioni, possono risultare estremamente utili e preziose.

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