Grande partecipazione e profonda attenzione sabato 14 giugno alle ore 18:00 presso la Sala Consiliare di Palazzo Baronale, sede del Comune di Torre del Greco, per l’iniziativa sul tema della devastante crisi umanitaria e della sistematica violazione del diritto internazionale, ovvero dell’ormai riconosciuto vero e proprio genocidio e del tentativo di pulizia etnica che Israele sta compiendo ai danni del popolo palestinese.
La sala, come dimostra la foto dell’evento, era completamente gremita di cittadine e cittadini attenti e coinvolti.
Moderatore dell’incontro Luigi Gallo, saggista e docente.
L’apertura dei lavori è stata affidata all’assessore Laura Vitiello, che ha portato i saluti del sindaco Luigi Mennella, impossibilitato a partecipare per cause di forza maggiore.
Con parole cariche di solidarietà e consapevolezza, Vitiello ha ribadito l’impegno delle istituzioni locali nell’accogliere e sostenere iniziative che danno voce a chi subisce ingiustizie nel silenzio generale.
Il professore di Storia del Liceo Classico De Bottis Giovanni Sorrentino ha ripercorso una traccia storica per cercare di ricostruire le ragioni di una crisi sempre più profonda che difficilmente, oggi, può trovare un senso che aiuti a comprendere le vere ragioni della postura geopolitica dell’Occidente in appoggio a Israele.
A seguire, l’intervento di Maria Rosaria Marino una rappresentante di Amnesty International Napoli ha messo in luce le gravissime violazioni dei diritti umani in atto, ribadendo l’urgenza di un’azione collettiva basata sui principi del diritto internazionale.
Assente, per motivi indipendenti dalla sua volontà, il giornalista Antonio Musella, il cui contributo era atteso con grande interesse.
Particolarmente toccante e applaudito l’intervento dell’eurodeputato del M5S Danilo Della Valle, che ha raccontato i suoi due viaggi al valico di Rafah, in Egitto.
Le sue parole hanno riportato immagini drammatiche che in modo concreto descrivono le modalità del genocidio in corso: aiuti umanitari bloccati, rifornimenti essenziali sequestrati per motivazioni politiche, come nel caso dei carichi dal Brasile fermati a causa delle dichiarazioni del presidente Lula non gradite a Israele.
Della Valle ha descritto e denunciato una realtà apocalittica, prassi di un tentativo concreto di pulizia etnica, dove i civili a Gaza sono prigionieri della Fame ed esposti a gravissime emergenze medico-chirurgiche con esiti devastanti che miratamente colpiscono donne e bambini.
In chiusura, l’intervento profondamente umano e doloroso di Souzanne Fatayer, membro della Comunità Palestinese della Campania e docente presso l’Università L’Orientale di Napoli. “L’umanità è morta a Gaza”: la sua testimonianza diretta, dettagliata, intrisa di dolore e dignità, ha dato voce a chi vive sulla propria pelle e nella propria Terra la violenza genocida e l’assenza colpevole di giustizia: il Mondo guarda morire lentamente il popolo palestinese mentre Israele prepara i lavori edili per le future spiagge e i futuri resort – annunciati da Trump – e così facendo porta alla luce agghiaccianti fosse comuni, testimonianza ormai innegabile ed evidente dell’Olocausto palestinese, ininterrottamente in atto fin da 1936.
Il suo appello accorato ha coinvolto non solo i cittadini, ma anche gli amministratori locali, affinché facciano il possibile per portare il dibattito e la sensibilizzazione su questi temi anche nei piccoli centri, non solo nelle grandi città.
Ha raccolto questo invito il consigliere comunale Mirko Gallo, presente in sala, e quindi intervenuto per annunciare la presentazione di un Ordine del Giorno centrato proprio su questi temi, con l’intento di rendere il Comune di Torre del Greco parte attiva nel sostegno al diritto internazionale e umanitario.
Un’iniziativa riuscita, partecipata, che dimostra quanto sia viva nella cittadinanza la volontà di capire, agire e non voltarsi dall’altra parte.
