scout

Semel scout semper scout. Un motto che da vent’anni è il punto di riferimento per i ragazzi della chiesa Sant’Antonio a Castellammare.

Il gruppo Stabia 2 ha raccontato in un’emozionante lettera, la strada intrapresa fino ad oggi, che ha portato la comunità di Castellammare a raggiungere il ventennale.

STORIA

La storia del Gruppo Castellammare 2 è abbastanza travagliata. Nasce per la prima volta nel lontano 1987. E’ un anno particolare per lo Stabia 1°, sito presso la Parrocchia San Marco. Alcuni capi decidono per un cambiamento, e si trasferiscono presso la chiesa di Santa Maria dell’Orto, dove fondano il nuovo gruppo, con un Reparto “Antares”, ed un Clan/Fuoco. Capo Gruppo, Pasquale Cannavale; Capi Reparto lo stesso Pasquale e Fiorella Girace; Capi Clan sono Alessandro Arena e Laura Agrimino. Il primo fazzolettone era granata con due codini gialli incrociati dietro. Nel 1989, per la Branca E/G l’AGESCI organizza un grande evento nazionale, gli “Alisei”, cui il gruppo prende parte con il reparto, passato ora a Gennaro Somma (Capi Clan e capi gruppo Pasquale Cannavale e Maria Luisa Vitale). L’anno successivo, il 1990, però, segna la fine dello Stabia 2 che, per vicissitudini varie, nonostante il trasferimento presso la Parrocchia della Starza, chiude i battenti.

Nel 1997, però, un altro capo dello Stabia 1°, momentaneamente a disposizione della Co.Ca. per impegni legati al Servizio di Leva, Gaetano D’Onofrio, comincia a frequentare la Parrocchia Sant’Antonio da Padova, nella quale, dopo un campo scuola cui aveva partecipato, intravede la possibilità concreta di creare una nuova realtà scout. A lui, nel 1998, si affianca anche Pasquale Cannavale, l’ex capo gruppo dello Stabia 2, che nel frattempo ha concluso il suo triennio in Clan, per verificare e gettare le basi della nuova proposta Scout. La risposta è in un primo momento forte, si costituisce un piccolo gruppetto di aspiranti capi, composto, oltre che da Gaetano e Pasquale, da Ester Dottore, Mimmo Messina, Linda Rispoli, Gennaro Luise, Annalisa Montuori, Antonio Soprano. Il 6 settembre 1998 , al termine di una simpatica uscita presso la sede del gruppo Sant’Antonio Abate 1°, dal tema “Per un’idea che nascerà” , decidono di intraprendere quest’avventura salendo su quella che ribattezzano “la carovana Scout”. A loro, lo stesso anno, si aggiungeranno Imma Cosenza, Tonino Esposito e Rosa Criscuolo. Si forma dunque un piccola Co.Ca. che svolge momenti di formazione distaccata da quella del San Marco, mettendo poi in comune esperienze ed impegni due volte al mese. 

8 ottobre: nasce il Castellammare 2

Il nuovo gruppo, che decide di adottare un fazzolettone di colore giallo e blù (due metà colorate con i bordi a colori invertiti), simile a quello del gruppo Sassari 9 che alcuni capi avevano visto durante la Route Nazionale del 1997, è composto dal Branco Fiore Rosso, il cui Akela diventa Antonio, Bagheera Donatella e Kaa Maurizio, e dal neonato Reparto Pegaso, con Capi Reparto Gaetano ed Ester, e con aiuto Gennaro. Capi Gruppo sono Pasquale Cannavale ed Ester Dottore. Alla Co.Ca. si aggiungono anche i tirocinanti Cosimo, Olimpia, Valentina, Simona, oltre al rientrante Mario Russo. Completa i “ranghi” Mimmo Messina. Dopo appena una settimana dalla sua nascita, lo Stabia 2 è rappresentato nel pellegrinaggio diocesano a Lourdes dai due capi Gaetano e Gennaro.

Ai primi di ottobre del 2001, il gruppo riapre i battenti. Tante le novità del secondo anno di vita. Innanzitutto nasce la comunità R/S con il Clan IMPEESA, cui capi sono Antonio Soprano ed Olimpia Iaccarino. Ci lascia purtroppo Pasquale, il capo gruppo, ed al suo posto c’è Gaetano. Per la prima volta un..a Akela, Donatella, ed un…o Bagheera, Lino Finizio. In reparto al fianco di Ester il nuovo capo Reparto, Gennaro. Entrano a far parte della Co.Ca. ben 6 persone, Laura e Luigi Baselice, Amedeo D’Apice, Ciro Cirillo e la moglie Anna Manfredonia, Maria Ruocco, Rossella De Simone. Il sentiero sembra ormai tracciato ed il gruppo è pronto nuove, esaltanti avventure.

Il gruppo scout, oltre ad affrontare le montagne. salperà per affrontare i mari.

Nel 2017/2018 a Novembre  dopo un breve percorso, le squadriglie del reparto cambiano volto. In una sentitissima cerimonia vissuta in chiesa, i Falchi, gli Scoiattoli, le Volpi e le Aquile lasciano il posto ai Delfini, ai Coccodrilli, ai Cavallucci Marini ed agli Squali. In branca RS, con Pio ci sono Cosimo, Luisa e Carmela. In branco Pier Paolo ed Eliana sono Akela e Bagheera. I campi invernali vedono tutte le unità impegnate in attività formative rispettivamente a San Giuseppe Vesuviano (LC), Caprile (EG), Gallo Matese (RS), mentre i Castorini vivono la prima esperienza invernale in sede. A gennaio è tempo di patto per i piccoli Castori, in una celebrazione officiata per l’occasione dall’arcivescovo Mons. Francesco Alfano. A febbraio la prima nuotata con pernotto della Colonia a Madonna della Libera. Anno intenso per i castori che, a maggio, ospitano a Faito, per la nuotata di Primavera i fratellini di Avella, Fondi, Terracina e Maranola, per un’attività con oltre 50 castorini. Caccia di Primavera ad Agropoli per il branco, la prima attività in treno dei piccoli lupetti dello Stabia 2. Il campo estivo vede tutto il gruppo nei pressi del Lago del Matese. Campo di reparto con le prime attività nautiche dei giovani esploratori, ma anche per i castorini, alla prima nuotata estiva di cinque giorni a Legoland. I lupetti vivranno un’esperienza entusiasmante viaggio presso la scuola di magia di Hogwarts a Gallo Matese.

2018/2019

L’anno si apre con la decisione di convertire definitivamente il reparto in nautico. Arriva anche la quinta squadriglia, i Piranha, a conferma della bontà della scelta del gruppo con il reparto che supera le 30 unità. Invariati i capi unità, ad ottobre del 2018 lupetti, esploratori e rover sono in visita alla nave scuola della Marina, orgoglio stabiese, l’Amerigo Vespucci, cui è anche intitolata la sede EG. L’11 novembre 2018, a Gragnano, Gaetano D’Onofrio è eletto Responsabile di Zona Faito. A dicembre i campi invernali per tutte le branche. Campo a Santa Maria la Carità per i lupetti, concluso con il pranzo finale insieme alle famiglie. A Moiano, invece, il reparto. I Castorini vivranno a gennaio, sempre a Madonna della Libera la Nuotata Invernale, la branca RS, invece, vive una forte esperienza a Scampia. A marzo 2019 la Colonia è in visita alla Caserma dei Pompieri di Castellammare dove i piccoli Castori hanno modo di visionare l’impegno e le modalità di lavoro dei Vigili del Fuoco. In primavera caccia con l’ambientazione di Oceania a Piano di Sorrento. Il reparto, invece, può finalmente varare le prime tre imbarcazioni della flotta del gruppo, scendendo in mare sulla “Don Bartolo del Gaudio”, sulla “Don Peppe Diana” e sulla “Padre Antonio Alfieri”, grazie alla collaborazione con la Maricorderia di Castellammare. La nuotata di Primvera, invece, vede la Colonia gemellata con i castorini di Avella in una simpatica uscita presso i luoghi del paesino irpino, dopo l’incontro, a Pompei, con le Coccinelle della Zona Faito impegnate nel Volo di Zona. In estate campo estivo per tutti nei pressi di Conza della Campania. Il reparto pianta le tende presso l’Oasi WWF sul lago di Conza, mentre lupetti e castorini sono ospiti del Comune presso le due strutture della scuola dell’infanzia ed elementare. La branca RS solca le strade dell’Irpinia in una calda route estiva conclusa poi con il servizio ai campi di gruppo.

19/20 -ECCOCI AL VENTENNALE 

Dopo tanti sacrifici , vittorie , sconfitte e mille cambiamenti eccoci ancora qui !!……pronti a festeggiare il nostro ventennale , ma attenzione !!!….. non ci fermeremo qui , continueremo nella nostra impresa cioè quella di aiutare il prossimo e di formare uomini  acculturati , motivati ,forti e pronti ad affrontare le tempeste .

Articolo precedenteCovid-19, in Campania oggi sono 757 i casi positivi
Articolo successivoTG del 08-10-2020: l’informazione quotidiana di TVCITY