Procedono i lavori per la riproposizione sul mercato locale, e poi su quello italiano e nazionale, del “Vino di Sabato”, ovvero del nettare degli Dei prodotto dall’uva di Sabato, un vitigno autoctono della zona dei Monti Lattari la cui coltivazione negli ultimi anni è stata abbandonata e che il progetto ANSENUM (acronimo di “Antichi Semi Nuovi Mercati”) si propone di ripristinare. A tal proposito nei giorni scorsi si sono riuniti in un focus group ristoratori, sommelier, enologi, imprenditori turistici, docenti della facoltà di Agraria dell’Università Federico II, ed esperti in comunicazione per commentare la prima degustazione del vino frutto dell’ultima vendemmia e per decidere le modalità di svolgimento dei successivi step sia per l’affinamento della bevanda che per la sua promozione. Precisamente, i punti all’ordine del giorno sono stati: tecniche di produzione, quali integrazioni tecnologiche;  prezzo e mercato del vino; comunicazione e brand.
Fermo restando che è prematuro giudicare le caratteristiche di un vino frutto di una vendemmia recente, coloro che hanno partecipato ai lavori hanno ritenuto la bevanda ottenuta un’ottima base su cui lavorare. Per quanto riguarda il posizionamento di tale prodotto sul mercato si è deciso che esso andrà ovviamente nelle carte delle attività ristorative locali, comprese quelle dei ristoranti stellati, e nei negozi ove i turisti che soggiornano nell’area de Monti Lattari ricercano prodotti tipici da portare a casa. Per quanto riguarda la promozione del brand, che è stato identificato con il nome “Eroico”, dato che il prodotto “finito” non è ancora disponibile, si procederà con il coinvolgimento di turisti e curiosi in educational che si svolgeranno in vigna e che saranno proposti sia singolarmente che in abbinamento alla tradizionale “offerta mare”.

Afferma Donato Aiello, presidente della Pro Loco di Vico Equense, ente capofila del progetto ANSENUM : “È importante la collaborazione con il nostro entroterra: solo facendo squadra è possibile garantire una offerta turistica completa in grado di attirare anche gli enoturisti. Questo focus group è stato il primo passo verso la direzione giusta, quella della valorizzazione del nostro territorio attraverso i nostri prodotti e il turismo esperienziale“.

ANSENUM è stato finanziato con i fondi psr Regione Campania 2014-2020 (tipologia d’intervento 16.5.1 “Azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ad essi e per pratiche ambientali in corso”).

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