ospedale

Il presidio di Boscotrecase diventa Covid hospital Asl Napoli 3 Sud

Il direttore generale Gennaro Sosto firma la delibera che riorganizza le attività ospedaliere sul territorio aziendale. Sulla base delle normative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 la direzione strategica Asl Napoli 3 Sud, con una delibera urgente, ha adottato e resa operativa la riorganizzazione delle attività ospedaliere sull’intero territorio aziendale.

Al centro del provvedimento la trasformazione del presidio di Boscotrecase in Covid hospital Asl Napoli 3 Sud. La scelta è stata dettata da precise valutazioni tecniche. La struttura permette di poter allocare 20 posti letto di terapia intensiva, almeno 30 trenta di terapia sub intensiva e 20 di pneumologia, tutti dedicati ai pazienti affetti da covid 19.

Boscotrecase ha, prontamente utilizzabili ai fini della terapia intensiva, tre camere operatorie e, dopo una verifica dei ventilatori, anche due punti risveglio; ha già la predisposizione per le apparecchiature di ventilazione invasiva nelle cinque postazioni Utic (unità di terapia intensiva coronarica) dove sono già presenti i monitor multi parametrici con possibilità ulteriore di allestire gli ambienti attualmente occupati dalla oculistica che antecedentemente erano già stati individuati per terapia intensiva. Nell’ambito dei locali del pronto soccorso sono presenti ed ulteriormente realizzabili ambienti per l’isolamento.

La trasformazione ha determinato la chiusura delle attività del pronto soccorso che sono state dirottate a Torre del Greco (emergenze medico chirurgiche) e Castellammare di Stabia (emergenze urgenze cardiologiche, ortopediche, neurologiche). Le attività di pediatria presso i pronto soccorso di Castellammare e Vico Equense.

Il personale medico ed infermieristico dei servizi di terapia intensiva e rianimazione o comunque di emergenza urgenza di Castellammare, di Nola e di Sorrento svolgerà attività di affiancamento agli anestesisti ed infermieri di Boscotrecase e Torre del Greco per la gestione dei pazienti.

I chirurghi di Boscotrecase vanno a rafforzare il personale di Torre del Greco per le prestazioni chirurgiche di emergenza urgenza e a collaborare al pronto soccorso; ortopedici, pediatri, cardiologi e altri specialisti vanno ad affiancare gli organici di Castellammare e degli altri presidi Asl Napoli 3 Sud.

Con la stessa delibera la direzione Asl predispone lo stabilimento di Pollena Trocchia quale secondo Covid hospital nel caso il solo presidio di Boscotrecase per alto afflusso di pazienti o per il mancato contenimento dell’epidemia non fosse sufficiente.

Articolo precedenteMessa in diretta facebook, Don Daniele Izzo invita i fedeli a partecipare alle celebrazioni online
Articolo successivoEmergenza Coronavirus, i residenti di via Diego Colamarino hanno dato vita ad un flashmob