Imprenditore ucciso con un pugno, oggi a Torre del Greco i funerali di Mario Di Cristo

In tantissimi sono partiti dalla Puglia per l’ultimo saluto a Mario Di Cristo. Oggi a Torre del Greco saranno celebrati i funerali dell’imprenditore agricolo rimasto vittima di un’assurda e brutale aggressione a Policoro. 

Tutto il quartiere di Santa Maria la Bruna si stringerà attorno ai familiari del 79enne la cui azienda opera da 30 anni nel settore della lavorazione dell’ortofrutta sia a Palagianello che a Castellaneta e in tutta la provincia di Taranto.

L’addio nella chiesa di Santa Maria La Bruna alle 15.30 di oggi. 

Aveva dedicato la sua vita al lavoro e alla famiglia, ottenendo importanti riconoscimenti imprenditoriali nel corso degli anni. Come il “Premio Nicola Resta”, riconoscimento che la Camera di Commercio di Taranto gli assegnò per premiare il suo operato di imprenditore di alto profilo, impegnato per la crescita della terra jonica. Un riconoscimento all’efficienza della sua organizzazione aziendale, alla lungimiranza imprenditoriale nel dotare le proprie strutture di mezzi e strumenti innovativi, alla capacità di aver creato una realtà sociale ed economica punto di riferimento per tante imprese e lavoratori.

Mario Di Cristo – 79 anni – è morto lo scorso 13 settembre a seguito di una brutale aggressione di cui era stato vittima a Policoro. L’imprenditore torrese – residente a Palagianello, in provincia di Taranto – era stato colpito con un violento pugno al volto il 7 settembre. Si trovava in un’azienda agricola di Policoro quando due uomini erano arrivati pretendendo il pagamento di un credito per la consegna di prodotti ortofrutticoli. Un vero e proprio raid a colpi di bastone di cui Mario Di Cristo si è trovato casualmente ad essere spettatore, salvo poi intervenire per difendere la responsabile del magazzino dell’azienda oggetto dell’aggressione dei due uomini.

Così il 79enne torrese è stato raggiunto da un colpo al viso talmente violento da farlo cadere a terra. Mario Di  Cristo era stato ricoverato al reparto di rianimazione dell’ospedale San Carlo di Potenza dove è spirato venerdì scorso. I due aggressori sono stati poi arrestati dai carabinieri. 

 

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