invalido soccorso dai carabinieri

Sono le 13 e suo zio non risponde al telefono. Siamo a Castellammare e l’ansia aumenta: chi non risponde da diverse ore ha 63 anni, abita da solo e non è vedente.

Per il parente, un nipote alla lontana che abita anche lui a Castellammare, non c’è altra soluzione se non quella di chiedere aiuto ai Carabinieri.

La centrale operativa della compagnia Carabinieri di Castellammare comprende l’emergenza della telefonata e immediatamente “segnala” l’evento e il civico alla gazzella della sezione radiomobile.

Pochi minuti e i militari raggiungono l’abitazione del 63enne, bussano alla porta ma nessuno risponde.

Non c’è tempo da perdere e l’istinto da Carabiniere prende il sopravvento sulla prudenza.

I Carabinieri si arrampicano sull’impalcatura montata per dei lavori edili e salgono sul balcone del primo piano dove abita l’invalido.

La finestra è chiusa ma poco importa, i Carabinieri la forzano ed entrano: a terra l’uomo in stato confusionale, probabilmente per una caduta accidentale.

Arriva il personale del 118 che soccorre l’uomo per trasferirlo all’ospedale San Leonardo.

Il 63enne è ancora ricoverato ed è in osservazione ma non pare sia in pericolo di vita.

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