b&b
“Hanno gli stessi doveri dei gestori degli hotel, ma non godono degli stessi diritti per tamponare i danni dell’emergenza Covid. I titolari dei B&B e delle case vacanza, che possono lavorare senza partita Iva, non usufruiscono di alcun beneficio e sono rimasti fuori sia dagli aiuti statali che da quelli regionali”. E’ quanto denunciano i consiglieri regionali Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, Luigi Cirillo e Gennaro Saiello che hanno inviato una nota al presidente De Luca e una richiesta di audizione al Presidente della III Commissione Permanente.
“In questi mesi – proseguono i consiglieri regionali M5S – non sono mancati gli aiuti concessi alle imprese del settore turistico, sia a livello nazionale che a livello regionale: dall’accesso al credito alle detrazioni o azzeramento dei canoni per i servizi e addirittura deroghe al regime edilizio. In questi provvedimenti, però, non vi è stato alcuno spazio per i B&B, un settore che occupa il 60 % dell’intero contingente letti regionale. Occorrerebbe quindi istituire un bonus a fondo perduto alla stregua di quanto disposto dalla Regione Campania a favore delle microimprese, anche per provvedere a tutti gli adeguamenti necessari all’acquisto dei dpi”.
Articolo precedentePompei, la Fiavet ai vertici del Parco archeologico: “Aumentare numero dei visitatori in gruppo”
Articolo successivoNuovi reparti negli ospedali dei monti Lattari e della Penisola Sorrentina: “Manteniamo le promesse”