Si ferma ai sedicesimi il cammino della Turris in Coppa Italia. I corallini escono sconfitti (3-1) dal “Pino Zaccheria” di Foggia con una prestazione sottotono che lascia ancora una volta tanto amaro in bocca.

Cinici i satanelli rossoneri a sfruttare gli errori dei biancorossi (Lonoce su tutti) e a portarsi sul due a zero, non altrettanto caparbi gli uomini di Fabiano che prima hanno sprecato con Simonetti il rigore che avrebbe riaperto il discorso qualificazione, poi, in superiorità numerica, hanno perfino subìto il terzo gol.

A nulla è servita la rete di Longo che poi ha fallito il gol de tre a due che avrebbe riaperto la partita nel lungo finale. Alla lunga, l’agonismo e la scaltrezza dei padroni di casa, trascinati dall’esperienza di Fumagalli e del capitano Gentile, hanno prevalso su una Turris che deve ritrovare quel cinismo e quell’intensità che tanto avevano incantato nelle prime giornate di campionato.

Ampio turnover per Fabiano che per l’occasione sperimentava il 3-5-2: linea difensiva inedita composta da Di Nunzio-Prevete-Esempio; mediana folta con Fabiano, Forte, Franco, Garofalo ed Esposito; attacco composto da Celiento e Simonetti. Pronti via e Celiento insaccava il gol dell’uno a zero, annullato però per un dubbio fallo; il buon avvio veniva subito smorzato dai padroni di casa che prima (4’) colpivano la traversa con una punizione velenosa di Russo, poi al 5’ passavano in vantaggio con Anelli abile ad insaccare una punizione da posizione defilata.

Il Foggia insisteva, la Turris stentava a creare pericoli e al 30’ i satanelli raddoppiavano: errore di Lonoce in disimpegno, la palla finiva a Iadaresta che il numero uno atterrava in area di rigore. Dal dischetto Gentile non sbagliava.

L’occasione per riaprire la partita capitava al 43’ quando Simonetti, dopo una bella giocata, veniva atterrato in area di rigore: penalty e rosso per Anelli. Sul dischetto ci andava lo stesso Simonetti che però si faceva parare il rigore da Gibilterra.

Nella ripresa (subito in campo Longo per Simonetti), forte della superiorità numerica, ti aspetti una Turris arrembante ed invece al 6’ arrivava il tris del Foggia con Russo che batteva Lonoce con un rasoterra.

Fabiano inseriva anche Da Dalt e Riccio, ma la Turris faceva fatica a reagire ed anzi erano i padroni di casa a rendersi pericolosi con una punizione di Cittadino deviata in angolo da Lonoce.

In campo anche Sowe e la Turris al 27’ trovava il gol: il neo entrato si involava sulla fascia e batteva a rete, Fumagalli era bravo a respingere, ma Longo era lesto ad insaccare. I corallini finalmente si scuotevano e al 39’ Da Dalt serviva a Longo un’occasione d’oro che l’attaccante corallino, a tu per tu con Fumagalli, sprecava.

La Turris e le speranze di qualificazione si spegnevano definitivamente. Ma in campionato servirà un’altra Turris, quella delle prime due giornate.

Andrea Liguoro

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