L’addio di Nave Trieste a Castellammare, il sindaco rassicura gli operai: “Lavoro garantito per i prossimi 10 anni”

Nave Trieste è partita. Ha lasciato il cantiere di Castellammare diretta a Muggiano dove l’ammiraglia della Marina Militare Italiana sarà ultimata. Una partenza avvolta nella nebbia e dalle polemiche, su cui è intervenuto anche il sindaco Gaetano Cimmino.
“Il Trieste è partito, lasciando il panorama di Castellammare privo di una nave che sarà per molti anni l’orgoglio della flotta italiana nel mondo. Tutti sapevamo che sarebbe stato completato in un altro cantiere. Il Trieste ha però lasciato qui esperienza, storia e momenti indelebili nella memoria di tutti i cittadini”, le parole del primo cittadino. Per gli amministratori e i lavoratori ora la priorità è guardare al futuro dello stabilimento stabiese.
“Adesso è il momento di ripartire e l’ad di Fincantieri Giuseppe Bono mi ha dato rassicurazioni in un recente colloquio telefonico, affermando che il nostro stabilimento è strategico per l’azienda e che il lavoro sarà garantito almeno per i prossimi dieci anni per tutte le maestranze stabiesi ed anche gli operai dell’indotto”, la rassicurazione arrivata da Cimmino che ha rivolto il suo plauso “agli operai che hanno lavorato alla costruzione della nave Trieste, dando ulteriore prova di professionalità e affidabilità”. “Continuerò a battermi per mantenere alta l’attenzione sull’azienda produttiva più imponente del Meridione”, ha concluso il primo cittadino di Castellammare.

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