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La candidata alla presidenza della Regione Campania: “Ecoballe e bonifiche al palo dopo dieci anni”

“Da dieci anni il nostro Paese è costretto a pagare una multa da 120mila euro al giorno perché chi in questi stessi anni ha governato la Campania non è stato in grado di individuare nessuna soluzione per attivare un sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in linea con i parametri europei e per liberare la Campania da 5 milioni e mezzo di tonnellate di ecoballe. Dopo dieci anni di fallimento totale, ci ritroviamo Caldoro fermo alla proposta di un grande inceneritore in ogni provincia per bruciare tutte le ecoballe della Campania e De Luca che l’ultima “ecoballa” l’ha sparata insieme a Renzi nel 2016, quando disse che in appena tre anni avrebbe ripulito Taverna del Re e gli altri siti. Oggi, mentre Caldoro finge di non aver mai governato la Campania e si limita a prendersela col suo successore, il governatore uscente si prende altri tre anni per fare quello che non è mai riuscito a fare in tutta la legislatura. È tempo di liberarci di chi ha sprecato i soldi dei cittadini senza risolvere nulla”. La candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania Valeria Ciarambino.

“Quanto ai risultati inanellati da questi due governatori, con Caldoro la Campania ha conquistato la maglia nera per numero discariche mai bonificate, ben 48 in Campania. Mentre De Luca, che alle bonifiche ha sottratto 100 milioni di euro per destinarli al fallimento dell’operazione ecoballe ferma al 10% del totale dello smaltimento, ha il record di misure mai attuate previste dalla legge e dal piano rifiuti del 2016 a sua firma. A cominciare dalla costruzione di impianti compost, appena uno sui 13 previsti”.

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