Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Legambiente in merito ai numerosi danni provocati in queste ore dal maltempo in Campania.
Con le prime piogge autunnali, anche se eccezionali, si ritorna ad aver paura e scatta l’emergenza. Siamo davanti ad un ‘emergenza climatica ben visibile con il continuo ripetersi di fenomeni alluvionali e ondate di calore che evidenziano una accelerazione nella frequenza e intensità dei fenomeni meteorologici, che nessuno può più negare anche per gli impatti crescenti nei confronti delle comunità e dei territori. 
Anche la Campania non è immune dalle conseguenze dei cambiamenti climatici: qui i fenomeni meteorologici estremi hanno causato negli ultimi anni danni consistenti e disagi diffusi. I numeri sono inquietanti: 29 eventi estremi dal 2010 a oggi, tra cui 6 trombe d’aria, 6 allagamenti da piogge intense, 12 episodi di danni consistenti a infrastrutture o al patrimonio storico a causa del maltempo, 4 esondazioni fluviali e una frana. Oltre 1,1 miliardi di euro di danni. Proprio queste ragioni confermano che 
oggi non esistono più alibi o scuse per rimanere fermi. Disponiamo infatti di sistemi di  analisi di questi fenomeni senza precedenti, di competenze e tecnologie per aiutare i territori e le città ad adattarsi ai cambiamenti del clima e a mettere in sicurezza le persone. Dobbiamo solo decidere di farlo. In una nota Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania commenta il maltempo che colpisce Napoli e l’intera regione.
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