Memorie ritrovate di Torre Annunziata: la mostra del Gruppo Scout Agesci.

A Torre Annunziata, i ragazzi del Gruppo Scout Agesci della città hanno tenuto la loro prima manifestazione pubblica dopo il periodo di pandemia. L’evento è consistito in una mostra; i ragazzi hanno ricordato e parlato di alcuni personaggi illustri nati e cresciuti a Torre Annunziata e delle tradizioni appartenenti alla città oplontina. Lo scopo della manifestazione, difatti, era quello di far conoscere a tutti i visitatori della mostra la vastità delle ricchezze (storiche e culturali) della nuova Oplontis. “Ad oggi fin troppe persone conoscono poco e niente del patrimonio culturale della nostra città,” hanno spiegato i ragazzi, “per questo vogliamo che, con questa mostra, le persone si rendano conto che Torre Annunziata non è solo una città di droga e camorra, ma che essa ha anche tante storie da raccontare e una tradizione da tramandare.” L’evento (che è stato tenuto in Villa Parnaso) si è svolto dalle 9:30 di domenica mattina 27 giugno fino alle 13:00 dello stesso giorno e circa 50 persone si sono fermate a guardare il lavoro del gruppo di ragazzi. Coloro che sono entrati nella mostra sono stati catapultati nella storia di Torre Annunziata e hanno avuto modo di ascoltare tutto ciò che la città poteva raccontargli, tramite cartelloni, video o anche oggetti, portati e preparati dai ragazzi scout appositamente per la manifestazione. Molte persone si sono inoltre soffermate sulla “banda musicale” composta proprio dai giovani del gruppo scout. Essi hanno infatti suonato, oltre alle canzoni più classiche, anche alcuni pezzi caratteristici dei territori della zona vesuviana. Il riscontro che gli adolescenti del gruppo Agesci hanno ricevuto è stato molto positivo e molte persone hanno incoraggiato e acclamato il lavoro dei ragazzi, i quali sono stati capaci di far conoscere e riscoprire a tutti i passanti la storia della loro città.

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