“Non era il momento di pensare alle poltrone”: i torresi sulla crisi del Comune

A una settimana dall’azzeramento della Giunta Comunale, Torre del Greco è ancora priva dell’esecutivo. Una situazione che, giorno dopo giorno, delinea una sempre più evidente crisi a palazzo Baronale, con una maggioranza sfaldata ed il sindaco Palomba che non riesce a dirimere la matassa sulle nomine degli assessori. “Basta temporeggiare”. E’ questo l’ultimatum lanciato ieri dai consiglieri di maggioranza Piccirillo, Brancaccio, Gargiulo, Guarino, Gramegna, Pomposo e Caldarola. Nel comunicato portato all’attenzione del primo cittadino, hanno ricordato che in questo periodo serve un esecutivo che decida su questioni essenziali per la città. In particolare, preoccupa il bilancio da approvare e il piano assunzioni del Comune. I consiglieri definiscono “inspiegabile ed incomprensibile” l’attuale assenza della Giunta, in un periodo tanto complesso. In seguito alla missiva, Palomba ha deciso di convocare una riunione di maggioranza per stasera, alle ore 19.30, nell’aula consiliare di Palazzo Baronale. All’ordine del giorno i punti messi in evidenza dai consiglieri, ma, sulla carta, non si parla delle nuove nomine per l’esecutivo. Più drastico il movimento politico Articolo Uno che ha chiesto le immediate dimissioni del sindaco, rimarcando l’attacco a Palomba con una citazione biblica “Fuori i mercanti dal tempio”. Una richiesta condivisa anche dal leghista Luigi Mele: “Se il sindaco Palomba è incapace di nominare la Giunta si dimetta subito – questo il suo appello – I torresi – continua – non meritano questa amministrazione litigiosa, capace solo di gestire incarichi” Polemiche a parte, l’impasse nella maggioranza rischia di aggravare la condizione di una città che già affanna sotto i colpi della pandemia e della crisi economica. Anche i cittadini sono fortemente preoccupati a causa dell’incertezza politica. E’ unanime il pensiero che in uno stato di emergenza tanto grave non trovano posto screzi politici e corse per le poltrone.

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