“Pompei sta vivendo un periodo fortemente critico. Il verde urbano è oramai un miraggio, il cemento regna sovrano ovunque, quei pochi giardini pubblici sono del tutto trascurati e gli alberi lungo le nostre strade o muoiono (come i pini che hanno contratto un batterio) o sono abbandonati (come le magnolie le cui radici per farsi spazio hanno dissestato i marciapiedi) – così la senatrice pompeiana in commissione Ambiente Virginia La Mura -. Eppure Pompei presenta enormi potenzialità e potrebbe davvero diventare esempio virtuoso in Campania di un nuovo modo di vivere le città. Abbiamo bisogno innanzitutto di avere un modello culturale di riferimento che fissi delle priorità: piantare alberi innanzitutto, utile contrasto allo smog, al surriscaldamento; curare gli spazi di aggregazione che abbiamo e aprirne anche di nuovi per fare in modo che siano utilizzati da cittadini di tutte le età; realizzare piste ciclabili, vera spinta propulsiva verso nuove forme di mobilità. Voglio immaginare la mia città come baluardo green, dove gli arredi urbani siano di aiuto alla vita degli abitanti, dove il verde primeggia, dove turismo non significhi solo orde di gente ammassata e bus che scaricano persone agli scavi per poi riportarle via una volta uscite. Immagino una città che coinvolga tutti, che punti alla mobilità sostenibile, che sia un tutt’uno con le bellezze che la circondano. Molti di questi punti fanno già parte del Progetto della Buffer Zone, ma dobbiamo essere tutti protagonisti di questa trasformazione. Ed è per questo che rivolgo un appello a tutti i cittadini e a tutte le associazioni pompeiane affinché ci si unisca per sviluppare progetti locali che risollevino Pompei dallo stato in cui si trova. Io ci sono, organizziamoci”, conclude la nota.
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