Salvatore Rega, 65enne, Fabio Rega, il figlio 23enne, e Gianluca Toscano, il nipote 23enne, tutti di Portici e già noti alle forze dell’ordine, pensavano di aver trovato la soluzione per contrabbandare sigarette e non essere arrestati: trasportare le stecche 10 chili alla volta così che, al peggio, avrebbero solo rimediato una denuncia e perso 10 chili di merce.

I carabinieri della stazione di Portici però li tenevano d’occhio e li hanno arrestati. Li hanno sorpresi a bordo di una Fiat Punto nel cui bagagliaio erano nascosti, appunto, 10 chili di sigarette di contrabbando; Toscano, però, in tasca aveva la chiave di una seconda auto.
I militari l’hanno velocemente trovata parcheggiata vicino l’abitazione del ragazzo e vi hanno trovato nascosti all’interno altri 52 chili di sigarette.

I 3.500 pacchetti sono stati così sequestrati ed i 3 soggetti arrestati per detenzione di tabacchi di contrabbando. Giudicati con rito direttissimo, sono stati condannati ognuno a 2 anni di reclusione e 207mila euro di multa.

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