Settimane fa il Comune di Torre del Greco avviò una potatura selvaggia degli alberi di tutte le strade della città. L’associazione Primaurora denunciò subito le modalità con cui tali lavori venivano svolti: molti alberi erano stati completamente deturpati e privati dei rami, mentre delle preoccupanti X erano state segnate per indicare piante da abbattere.
In seguito alle proteste dell’associazione e di molti cittadini l’operazione fu interrotta ed è stato organizzato un incontro con le associazioni ambientali attive sul territorio per chiarire le modalità di proseguimento nel rispetto del verde pubblico.
Primaurora ha raccontato e spiegato tali incontri con un post su Facebook:
“Abbiamo avuto nelle settimane scorse un incontro con il Comune, al quale avevamo scritto per marcature sospette su alberi in Via Enrico de Nicola e per potature estreme in periodo sbagliato.
La dirigente ed i tecnici presenti ci hanno garantito che di tutte le piante numerate verranno abbattute solo 2/3 , estremamente pericolose secondo la perizia del tecnico incaricato. Gli altri numeri sono stati apposti sugli alberi solo per un censimento degli stessi, rientrante in un progetto di censimento globale del verde urbano al fine di assicurare la sicurezza e la pubblica e privata incolumità.
Per quel che riguarda le potature il discorso è stato maggiormente articolato. Il Comune ci ha garantito che queste ultime sono state fatte “SOLO” ai Lecci e che gli altri alberi non verranno toccati , come erroneamente riportavano i cartelli posti anche lungo i viali con platani ed aceri , cartelli per la maggior parte scomparsi poi dopo il nostro colloquio con il Comune. Abbiamo ovviamente specificato, augurandoci che ciò possa soprattutto essere utile per i futuri interventi, che sia il periodo sia la tecnica di potatura sono stati completamente errati e chiesto, che le potature venissero rimandate ad un periodo idoneo e fatte a regola d’arte.
Ci è stata indicata la necessità di concludere la potatura in alcune strade, dove erano rimasti pochissimi alberi sui quali intervenire, per motivi legati soprattutto agli appalti già affidati e lavori da chiudere. La nostra richiesta su questo punto è stata quindi quella di procedere in modo completamente diverso, solo sui pochi alberi rimasti in tali aree e solo con l’eliminazione di una minima percentuale di chioma tale da avere un impatto minimo sull’albero e sull’avifauna.
Abbiamo poi ricordato al Comune la necessità di procedere con messa a dimora di nuovi alberi anche in risposta al nostro progetto presentato “ Torre più Verde” , che ha tra gli obiettivi principali rendere più verde la città , diffondere la cultura del rispetto e della tutela dell’ambiente e censire gli alberi monumentali , cosa che stiamo già facendo da tempo. Il Comune si è dimostrato disponibile su tutti i punti , compresa la nostra segnalazione sul rendere maggiormente partecipi i cittadini dei progetti di riqualificazione del verde .
La Dirigente ci ha a anche esplicato le problematiche gestionali legate al fatto che il Verde Urbano viene troppo spesso messo agli ultimi posti delle voci di bilancio ( o peggio non messo proprio) e quindi , per la gestione degli alberi , vengono dati pochi spiccioli che portano quindi a dover fare interventi una tantum e soprattutto con gare a ribasso ( e quindi lavori non di certo a regola d’arte ) . Sarà nostro impegno chiedere al Sindaco Giovanni Palomba ed al Comune che venga restituito al Verde Urbano la dignità che merita e che questo ramo dell’amministrazione venga considerato prioritario poiché il benessere dei cittadini è inconfutabilmente legato alla salubrità dell’ambiente urbano ed al benessere delle piante ivi presenti.”