La Festa dei Quattro Altari 2025 si è conclusa lasciando dietro di sé il calore di una comunità che ha riscoperto il piacere di ritrovarsi nelle piazze, nei riti e nei simboli condivisi. Ma in questa edizione, più che in ogni altra, è emersa con forza una direzione chiara: il futuro della festa passa anche attraverso i giovani. A dimostrarlo è stato il ruolo centrale giocato dal Forum dei Giovani di Torre del Greco, che ha animato tre giornate dense di contenuti culturali, musicali e artistici, confermando la sua capacità di essere un importante spazio di rappresentanza locale. Il cuore della proposta è stato “Talenti in Mostra”, una rassegna che ha visto esibirsi sul palco dei Molini Meridionali Marzoli giovani artisti del territorio, in apertura al live di Gabriele Esposito, cantautore di fama nazionale, nella serata di venerdì 27. In parallelo, una mostra di arti visive, per tutti e tre i giorni della Festa, ha occupato il vialetto della villa comunale, offrendo al pubblico uno sguardo sul talento creativo diffuso tra le nuove generazioni. Il 28 è stata poi la volta dei giovani musicisti emergenti che hanno allietato il pubblico delle vie del centro storico attraverso il progetto “Espressioni in Movimento”, con esibizioni nelle principali vie di Torre del Greco. «Abbiamo dimostrato che quando i giovani vengono messi in condizione di agire, sanno rispondere con impegno e contenuti – ha dichiarato Alfredo Izzo, presidente del Forum dei Giovani –. Nonostante il caldo, gli orari non proprio comodi e un cartello pieno di eventi di eccezione, i Molini e gli altri spazi da noi utilizzati si sono riempiti di musica, parole e partecipazione. Questo ci dice che la città ha voglia di ascoltare i giovani. È importante creare spazi autentici, non solo simbolici». Il successo dell’iniziativa non è frutto del caso, ma di un lavoro strutturato, dal Forum, insieme all’amministrazione comunale e alla direzione artistica guidata da Patrizia Porzio: «Abbiamo lavorato con metodo, scegliendo artisti che rappresentano davvero il fermento creativo locale – spiega Giorgio Cropano, coordinatore dei progetti alla Festa dei Quattro Altari –. La musica, le arti visive, le esibizioni di strada: tutto è stato pensato per restituire ai giovani un ruolo da protagonisti, non da comparse. E la risposta che abbiamo avuto, nonostante qualche difficoltà, ci ha ripagato di ogni sforzo». Il Forum dei Giovani di Torre del Greco, oggi, non è solo un organo consultivo: è una fucina di idee e un interlocutore stabile del territorio. Questo ruolo, però, richiede collaborazione e visione: «Il rapporto che abbiamo strutturato con l’amministrazione è fondamentale – afferma Cristiano Borriello, vicepresidente –. Non basta concedere uno spazio: bisogna ascoltare le proposte, integrarle nella visione complessiva della città. E devo dire che le nostre interlocuzioni hanno permesso che i giovani si sentano parte attiva di questa città, non semplici spettatori. Questo significa lavorare ogni giorno con serietà, ascolto e spirito di servizio.». Accanto alla progettazione artistica, non va trascurato il valore dell’impegno del Forum in termini di costruzione di spazi di cittadinanza attiva: «Cerchiamo di educare alla cittadinanza attiva passando anche per eventi come la Festa dei Quattro Altari che ci aiutano ad avvicinare i giovani alle tradizioni della nostra gloriosa città – sottolinea Ciro Cutolo, segretario del Forum –. Ogni attività che costruiamo mira a creare consapevolezza, dialogo, confronto». La presenza del Forum dei Giovani alla Festa dei Quattro Altari, per il secondo anno di fila, ha quindi dimostrato che coinvolgere davvero le nuove generazioni e renderle protagoniste è possibile.