I carabinieri della stazione di Sant’Anastasia, nell’ambito dei controlli disposti dal comando provinciale di Napoli, hanno rinvenuto 79 ordigni esplosivi per un peso pari a quasi 45 chili di botti illegali nascosti all’interno di un’autovettura in stato di abbandono parcheggiata in via Capodivilla. I botti illegali sono stati sequestrati.

I carabinieri della stazione di Marigliano, invece, hanno denunciato a piede libero un 32enne pregiudicato del posto per detenzione illegale di esplosivi e giochi pirici. I militari hanno trovato nell’abitazione dell’uomo 105 ordigni artigianali e 6 “cipolle” per un peso complessivo di 35 chili.

Sempre a Marigliano, è ai domiciliari ma esce di casa per vendere botti di Capodanno: a sorprendere e arrestare il 51enne Carmine Buonocore i carabinieri della stazione di Marigliano.

L’uomo, incurante della misura a cui era sottoposto, aveva allestito una piccola bancarella in Via Pontecitra,  non lontano dalla sua abitazione. Quando i militari l’hanno riconosciuto per lui sono immediatamente scattate le manette. Dovrà rispondere di evasione e detenzione per il commercio abusivo di materiale esplodente. I botti in vendita – 187 ordigni per complessivi 4 kg di esplosivo – sono stati tutti sequestrati. Buonocore è stato ristretto in camera di sicurezza in attesa di giudizio.

A Casandrino, Angelo Delle Donne – 28enne di Castel Volturno già noto alle forze dell’ordine – è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Grumo Nevano per detenzione illegale di materiale esplosivo. Fermato a Casandrino in Via Morelli a bordo della sua autovettura, Delle Donne nascondeva nel cofano 25 ordigni artigianali illegali. La polvere pirica in essi contenuta – circa 1,2 chili – avrebbe potuto far saltare in aria la vettura. Il 28enne è ora ai domiciliari e sarà giudicato con rito direttissimo.

Controlli a tappeto dei carabinieri della compagnia di Pozzuoli nell’ambito di un servizio di contrasto alla vendita dei botti illegali disposto dal Comando Provinciale di Napoli. 5 le persone denunciate.

A Pozzuoli un 21enne è stato trovato in possesso di 6,5 chili di botti pronti per la vendita.
Sono 3, invece, quelli denunciati a Licola dai carabinieri della locale stazione: erano in strada e avevano improvvisato piccole bancarelle per la vendita di fuochi. Quasi 20 i chili complessivamente sequestrati.

7 chili sono stati recuperati a Quarto Flegreo. Le due persone segnalate all’autorità giudiziaria dai militari della locale tenenza vendevano al dettaglio ordigni di alto potenziale senza alcuna autorizzazione. I controlli continueranno senza sosta.

A Napoli, infine, ieri mattina, gli agenti del Commissariato Secondigliano, durante un servizio di contrasto alla vendita di botti illegali, hanno fermato in corso Secondigliano un’autovettura rinvenendo 30 ordigni esplodenti di illegale fabbricazione. Il materiale è stato consegnato per la messa in sicurezza al Nucleo Artificieri dell’Ufficio Prevenzione Generale.

S.M., 27enne napoletano, è stato denunciato per detenzione e trasporto abusivo  di materiale esplodente.

Articolo precedenteCapodanno, a Castellammare strade pattumiera. Il sindaco: “Multe salate”
Articolo successivoBoscoreale: carabinieri arrestano 2 persone e sequestrano 132 chili di botti