Rifiuti a Torre del Greco, ancora disagi, mobili in strada – VIDEO

Ancora disagi sul fronte rifiuti a Torre del Greco.

Come ogni inizio settimana le strade risultano invase da rifiuti di ogni tipo.

Mancato ritiro dei sacchetti ma anche numerosi ingombranti abbandonati.

La situazione sembrerebbe coinvolgere più aree della città indipendentemente dalle zone centrali e periferiche.

Ad oggi, ciò che attira l’attenzione e che crea maggiori disagi è senz’altro la presenza di numerosi oggetti ingombranti quali elettrodomestici o pezzi di mobilio.

Non mancano però sacchetti che non hanno visto il corretto ritiro in parte per inadempienza del sistema rifiuti torrese, in parte per lo sbagliato conferimento dei cittadini che non ne hanno reso possibile la raccolta da parte degli operatori.

Una situazione si critica come già raccontato nelle scorse settimane ma che ora tende ad essere più grave.

I mesi estivi sono in arrivo e, seppur con le limitazioni dovute al Covid-19, Torre del Greco si prepara ad accogliere i nuovi avventori.

Oltre alle persone in strada, si pone l’incubo temperature alte che potrebbero avere effetti nocivi sui rifiuti abbandonati.

Gli orari di ritiro spesso non sono rispettati e le operazioni di raccolta dei rifiuti si protrae dalla notte fino a mattina inoltrata incorrendo in non pochi disagi con traffico e pedoni.

Non è bastato quindi il nuovo piano di raccolta rifiuti messo in campo dal comune di Torre del Greco nelle scorse settimane.

I bidoni posti all’esterno degli edifici non vengono ritirati durante le ore del giorno come da regolamento anche a causa di un mancato ritiro nelle ore prestabilite.

Lasciando cassonetti che occupano suolo pubblico creando non pochi disagi.

Un duro braccio di ferro quindi con la gestione rifiuti non di certo ottimale che nonostante le migliorie presenta ancora ora delle falle nel sistema di ritiro rifiuti.

Dall’altro lato della contesa, i cittadini forse erroneamente educati al conferimento in formula di differenziata e di deposito degli ingombranti che porta spesso a creare numerosi disagi agli operatori ecologici operanti sul territorio.

 

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