parco nazionale vesuvio

“Riforesti-Amo il Gigante”: l’iniziativa per la rinascita del Parco Nazionale.

“Riforesti-Amo il Gigante “ è un progetto multidisciplinare ed eterogeneo per la rinascita dei boschi e delle coscienze nell’area del Parco Nazionale del Vesuvio dopo il Grande Incendio del 2017.

Lo scopo è quello di rinaturalizzare le aree incendiate mediante interventi di ripristino, autorizzati dagli enti  competenti tra i quali il Parco Nazionale del Vesuvio, che prevedono anche la messa a dimora di nuovi nuclei di alberi di specie autoctona,  favorendo il ritorno del bosco, principale difesa contro la grave problematica dei cambiamenti climatici,   e riportando così la Vita dove le devastanti fiamme del 2017 avevano  lasciato Morte e distruzione.

Tuttavia il fine ultimo dell’iniziativa non è solo piantare alberi e ripristinare habitat, ma apporre delicatamente nel cuore di chiunque si avvicini ad essa  un seme di rinascita, che possa germogliare ed accrescere l’ indistruttibile idea che un mondo migliore sia possibile e che questa possibilità derivi direttamente dall’impegno di ognuno di noi.

“ Riforesti-Amo il Gigante”, progetto a crescita indeterminata che non finirà con le prime azioni ma si svilupperà ed espanderà ulteriormente nei mesi e negli anni successivi, rappresenta dunque anche una grande opera di sensibilizzazione ed educazione della cittadinanza, il cui riavvicinamento alla propria Montagna ed alla Natura  è fondamentale per la tutela dell’area protetta e la rinascita delle coscienze ambientali dormienti.
Il progetto, che vede come promotrice l’Associazione Primaurora, ha ricevuto l’adesione di molte altre realtà ambientaliste tra le quali scuole e numerosissime associazioni ( elencate a fine pagina), anche a carattere nazionale, essendo il Vesuvio un bene prezioso di tutti.

Grazie alle sue caratteristiche ed ai valori promossi “ Riforesti-Amo il Gigante” ha ricevuto il patrocinio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II- Dipartimento di Agraria, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Prov. di Napoli e del Comune di Torre del Greco e si è in attesa di altri patrocini già richiesti.

Il Webinar di presentazione del Progetto , che si terrà il 27 Novembre dalle 15.00 alle 17.30, sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina ufficiale di Associazione Primaurora e vedrà la partecipazione di associazioni ,istituzioni, professori ed altri esperti del settore ambientale e forestale.

Di seguito la lista completa delle associazioni aderenti :
Club Alpino Italiano – Tutela Ambiente Montano Regione Campania( Cai Tam) , Associazione “Green Peace Napoli” , Associazione “WWF Napoli” ,Associazione “Studi Ornitologici Italia Meridionale ( ASOIM )” ,UNEC – Unione Nazionale Enti Culturali , Lega Navale Italiana-sezione di Torre del Greco, Confederazione delle Associazioni Universitarie degli Studenti Forestali d’Italia ( AUSF Italia) ,Associazione “STUDENTI DI AGRARIA – IAAS ITALIA”  ,Club Alpino Italiano (CAI Cava dei Tirreni) , Associazione Universitaria degli Studenti Forestali ( AUSF Napoli ) ,Associazione Universitaria degli Studenti di Agraria ( ASA Napoli ),Scout Agesci Portici 2 ,Associazione Beta , Associazione Musicale “Luna Janara”, Associazione “I Falchi del Vesuvio” ,Associazione “Università Verde” ,Associazione “Salute Ambiente Vesuvio”, Rete Cittadini Volontari, Rete di Cittadinanza e Comunità ,Collettivo “Città Visibile Orta di Atella” , Associazione”Noi genitori di Tutti Onlus” , Associazione “Asklepios” , Associazione “Città Paesaggio” , Associazione “Pro Faito Onlus” , Associazione “N’ SEA YET” ,Associazione “Retake Napoli ODV” ,Collettivo Volontari per il Vesuvio “Giovanni Battiloro” ,Associazione “CompletaMente” ,Associazione “Prometeo”  ,Stop Biocidio paesi vesuviani ,Associazione “La Grande Onda” ,Associazione “Leaf”  , Associazione “SAN DOMENICO SAVIO – APS” . Al progetto aderisce inoltre il Liceo Statale S. di Giacomo con sede in San Sebastiano al Vesuvio (Na).

Parco Nazionale

Articolo precedenteCovid ad Ercolano, l’approfondimento con il sindaco Buonajuto
Articolo successivoCircumvesuviana: 39 corse soppresse nella giornata di oggi