L’amministrazione guidata dal Sindaco Giorgio Zinno sta mettendo in campo ormai da tempo, diverse e nuove attività per aumentare ulteriormente la raccolta differenziata- Il Primo Cittadino, d’accordo con l’assessore Carlo Sarno e con il dirigente Raffaele Peluso, dopo la distribuzione dei portacicche hanno distribuito ai tabaccai del territorio anche i contenitori per la raccolta delle sigarette elettroniche usate.

“Siamo il primo comune della provincia di Napoli ad aver dotato la città di contenitori del genere – spiega – offrendo così ai cittadini un altro strumento per differenziare in maniera corretta”.

Attualmente sono 12 le tabaccherie che hanno aderito alla proposta su quelle che hanno la licenza per la vendita di questi dispositivi; ieri sono stati consegnati i box con grande soddisfazione degli esercenti e dei cittadini. Per tutti quindi, sarà possibile conferire la propria sigaretta elettronica usata nell’apposito contenitore, posto all’esterno o all’interno dell’attività commerciale, senza necessariamente doverne acquistare uno nuovo. Le sigarette elettroniche sono considerati rifiuti RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Lo smaltimento di questi ultimi è regolato dalla una Direttiva Europea. All’interno di ogni dispositivo vi sono varie componenti plastiche, elettriche ecc… Conferendole in questi contenitori infatti, si avrà la certezza che esse vengano separate e differenziate in maniera corretta, favorendone il riciclo.

“Da tempo ormai stiamo incrementando la raccolta differenziata, attraverso attività specifiche e campagne di sensibilizzazione – continua Zinno – addirittura consegnando di persona alle attività commerciali i contenitori e i portacicche. Il contatto diretto con la comunità ci permette anche di valutare l’apprezzamento dei cittadini e degli esercenti su quanto stiamo facendo e di divulgare lo spirito e le ragioni del sistema, ricordando sempre che il rispetto dell’ambiente ci riguarda tutti, in quanto condividiamo un territorio che è nel contempo di tutti e di ciascuno di noi.

Articolo precedente“Tracce, la storia dei migranti in Campania”: la presentazione
Articolo successivoDe Luca: “Prestazioni ambulatoriali, senza coperture si rischia il caos”