Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo. Domani 8 febbraio, alle ore 10.00 in Fonderia Righetti il Sostituto Procuratore della Repubblica per i Minori, Emilia Galante e l’Account Manger Educational R-Store Apple, Ciro Losa, parteciperanno all’incontro nell’incontro: “Safer Internet Day” organizzato dall’Istituto Dorso, attraverso la Dirigente Scolastica Nunzia Di Rosa, in sinergia con l’amministrazione guidata dal Sindaco Giorgio Zinno.

Un’occasione per riflettere ulteriormente su un fenomeno ancora troppo diffuso tra i giovanissimi, stando anche ai dati raccolti dall’Osservatorio Indifesa 2021 (fonte Ansa) che raccontano come un adolescente su 2 sia vittima di bullismo;  il 50% dice di aver paura di subire violenza psicologica, il 44% di aver provato “profondo dolore” per discriminazioni a causa dell’orientamento sessuale, offese razziste, bodyshaming, atti di denigrazione, violenza e incitazione al suicidio.

“Per proteggere i nostri ragazzi – spiega il Sindaco Zinno – tutti abbiamo il dovere di intervenire in maniera congiunta:  famiglie, scuola e istituzioni. San Giorgio a Cremano è sempre stata la città  dell’inclusione e dei diritti e per questo si è distinta con molteplici progetti e iniziative focalizzate su questo fenomeno. Negli ultimi anni ancora di più, in quanto atteggiamenti di bullismo e cyber bullismo sono stati aggravati dalla pandemia che ha generato tra gli adolescenti molta più solitudine”.

Nell’istituto comprensivo Massaia, si è appena concluso il progetto “Bullo non è bello”, realizzato dall’amministrazione con Arcigay e Aics. Un percorso in cui circa 100 ragazzi sono stati impegnati in laboratori di alfabetizzazione emotiva e di educazione all’uso consapevole della rete internet, oltre ad attività legate allo sport giovanile come strumento per prevenire e ridurre i fenomeni di prevaricazione e non rispetto delle diversità.

“L’obiettivo è quello di tenere sempre alta l’attenzione sul bullismo – continua Zinno –  anche quello omofobico ed educare i più piccoli al contrasto di questi fenomeni.Dobbiamo dare ai nostri ragazzi dare ai nostri ragazzi ciò che chiedono, ovvero maggiore conoscenza sui rischi e le conseguenze del bullismo e maggiori spazi di dialogo”

Intanto anche nelle altre  scuole della città, I.C. IV Stanziale, I.C. De Filippo, I.C. Massimo Troisi e I.C. Massaia, vi sono state iniziative e attività che riguardano questo tema molto sentito da tutti. In ogni istituto infatti vi è la figura del referente scolastico per il bullismo e per la qualità dell’inclusione, che rappresentano importanti punti di riferimento per alunni e genitori.

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