sanità indennità infermieri

L’amministrazione regionale e le organizzazioni sindacali della Dirigenza Sanitaria, hanno sottoscritto oggi l’accordo per il riparto delle risorse previste dalla legge n. 145 del 2018 (quote Inail), e che saranno destinate da parte di ciascuna Azienda ad incrementare i fondi per la retribuzione di risultato dei medici impegnati nell’emergenza.

“Si tratta di un concreto segnale – ha dichiarato il Presidente De Luca – per il personale medico che opera nei servizi di Pronto soccorso e 118”.

Le risorse, pari a circa 4.900.000 di euro, sono relative agli anni 2019/2020/2021. L’ accordo siglato e i criteri di riparto sono validi anche per gli anni 2022 e 2023.

Inoltre è stato siglato l’accordo con le organizzazioni sindacali (ad eccezione della Cisl) anche per l’indennità di pronto soccorso destinata a al personale infermieristico e operatori socio sanitari.
Per garantire tutto il personale dipendente del comparto che opera nei servizi di Pronto Soccorso e le strutture OBI aziendali con sistematicità e continuità, con l’accordo siglato sarà attribuita una indennità pari a 80 euro mensili a titolo di acconto, per 12 mensilità, a decorrere dal 1 gennaio 2022, fatto salvo i conguagli delle risorse che dovessero essere ancora disponibili fino al loro completo utilizzo.
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