Decapitato il vertice del monopolio delle onoranze funebri a Castellammare. Finisce in manette l’imprenditore Alfonso Cesarano, detentore del controllo del settore nel territorio stabiese che esercitava la propria egemonia sotto l’ala protettrice del clan D’Alessandro. I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata, questa mattina hanno applicato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di 6 persone presumibilmente responsabili a vario titolo di concorso nel trasferimento fraudolento di valori nelle attività illecite di stampo mafioso avvalendosi del potere intimidatorio del clan D’Alessandro. Le porte del carcere si sono aperte inoltre per: Saturno Cesarano, Alfonso Cesarano, Giulio Cesarano, Catello Cesarano e Michele Cioffi. L’attività di indagine si è avvalsa di dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che hanno permesso di ricostruire il legame tra Alfonso Cesarano e ed i vertici dell’organizzazione di stampo mafioso. Sottoposte a sequestro le quote societarie ed i beni aziendali del settore dei servizi funebri e cimiteriali, la “SERVIZI FUNEBRI S.R.L.” e la “IMPRESA FUNEBRE CESARANO.

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