parcheggiatori abusivi terrazza posillipo

A Coroglio 20 euro per una cabrio.

Serata difficile per ben 16 parcheggiatori abusivi nell’area occidentale della città.

I carabinieri delle compagnie bagnoli e Centro, insieme a quelli del Nucleo Radiomobile di Napoli e del Reggimento Campania hanno presidiato i quartieri di Chiaia, Posillipo, Fuorigrotta e Bagnoli.

Decine di pattuglie hanno monitorato il sabato sera partenopeo, badando a contenere la violenza della movida.

Proprio lungo via Toledo i militari hanno sedato una violenta colluttazione scoppiata dopo uno scontro tra due scooter.Nessuna constatazione amichevole, due fratelli a bordo del primo scooter si sono lanciati contro un 20enne che ritenevano responsabile dell’incidente.

E piuttosto che lasciar discutere le compagnie assicurative hanno fatto valere le proprie ragioni a colpi di casco.

Tutti sono stati identificati e denunciati per lesioni personali aggravate.

Particolarmente affollate le strade attorno i locali notturni della città.

Non solo giovani in cerca di divertimento.

A “lavoro” anche un cospicuo numero di parcheggiatori abusivi in cerca di guadagni facili ed esentasse.

10 quelli identificati e denunciati nel quartiere Bagnoli.

In circa 200 metri di strada, davanti ai locali di Coroglio, i furbetti della sosta avevano posizionato le auto in modo da ottenere il maggior numero di posteggi utili.

Senza badare all’invasione dei marciapiedi e con un tariffario in linea con il caro vita.

Fino a 20 euro per un’auto sportiva, 10 per scooter e moto.

4 i parcheggiatori denunciati a Posillipo, tutti in Via Petrarca.

Uno di questi applicava una tariffa extra quando oltre a cercare parcheggio, i turisti chiedevano di scattare loro una foto con il panorama napoletano di sfondo.

2 quelli denunciati a Fuorigrotta. Viale Augusto il luogo dove sono stati sorpresi.

Durante il servizio, grazie alla preziosa collaborazione dei militari del NIL e del NAS, sono stati ispezionati diversi bar e pub.

In un locale in vico vetreria sono state rilevate violazioni alla normativa sul lavoro e scoperti 4 lavoratori in nero sui 17 impiegati.

Sequestrati circa 100 chili di alimenti perché conservati in modo inadeguato.

I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

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