Nella città di Torre Annunziata è da tempo stata costruita una narrazione raccontata ad arte, della legalità e della giustizia, narrazione che ha trovato con il passare degli anni numerosi interpreti. Così, i cittadini inconsapevoli hanno dato credito a storie ed accadimenti che gli venivano di volta in volta “confezionati” per la migliore occasione. Una narrazione che ha assunto spesse volte, connotati utili balla facciata.
Il Gruppo delle Agende Rosse “Giancarlo Siani” di Torre Annunziata chiarisce con fermezza il proprio disinteresse a collaborare con qualsivoglia soggetto o gruppi di soggetti, che prima non ammettano l’esistenza della trattativa stato-mafia e di conseguenza l’ingerenza della azione politica/mafiosa nelle stragi di Stato, da chiunque difenda o cerchi di riqualificare, soggetti politici o faccendieri condannati o meno dalla giustizia e delle cui condanne nella peggiore delle ipotesi, si cerchi di far perdere memoria, chiunque infine utilizzi le vittime di mafia come simbolo di una “finta legalità”.
L’Agenda Rossa è simbolo di legalità strappata, simbolo andato perduto e mai più ritrovata. Chiunque sventoli una agenda rossa o sposi la causa del movimento da cui prende il nome, ha il dovere morale di ricercare sempre verità e giustizia.
I cittadini che hanno deciso di comporre il gruppo Agende Rosse Torre Annunziata “Giancarlo Siani”, partono dal presupposto che l’agenda rossa con la sua storia, ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà la strenua ricerca della verità che non si fermi alle apparenze.
L’apertura è massima per tutti quei cittadini che si riconoscano nei principi fondanti del Movimento delle Agende Rosse e che vogliano contribuire sposandone la causa attraverso iniziative, azioni, progetti, manifestazioni, utili a ripristinare la legalità

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