Torre del Greco: Torna rassegna presepiale “Le mani del quartiere”

Anche quest’anno  organizzata dal gruppo SullasciadellacometA, che coinvolge, famiglie, attività lavorative, scuole di Torre del Greco. Torna in una veste ancora rinnovata con presepi esposti in tante chiese della città corallina, oltre la sede storica di S. Maria del Carmine, dove oltre i presepi di Antonio Sorrentino, Enrico Cigliano e Salvatore Langella, ci saranno anche i presepi dei bambini dell’istituto scolastico Don Bosco – Francesco D’Assisi, come anche nella chiesa di San Giuseppe alle Paludi, insieme ad un presepe di Salvatore Langella. La rassegna continua nella Basilica di S. Croce, dove, sotto lo sguardo di Maria Immacolata e San Vincenzo Romano, il Ninno nascerà in un presepe di Antonio Sorrentino SullasciadellacometA. Le atre chiese coinvolte nell’evento presepiale sono: chiesa S. Maria di Portosalvo, SS Annunziata, S. Antonio di Padova, S. Antonio Brancaccio, S. Maria del Pianto, con presepi di Anna Di Donna, Antonio Sorrentino, Enrico Cigliano, Michele Tuoro e Salvatore Langella. “Le mani del quartiere” anche fuori città, infatti presepi del gruppo SullasciadellacometA saranno esposti nel Santuario Madonna delle Grazie e San Gennaro a Trecase, nella mostra organizzata dall’AIAP di San Giorgio a Cremano “anch’io presepio” presso Villa Bruno e nelle vetrine di in una nota pizzeria di Vico Equense “L’università della pizza, Giggino”, con opere di Anna Di Donna, Antonio Sorrentino, Enrico Cigliano, Giuseppe Tesoriere, Rosaria Carpentieri, Salvatore Di Lecce, Salvatore Langella e Vincenzo Sorrentino. Si è pensato anche ad un video di auguri che coinvolgerà un po’ tutti, dal Padre Spirituale del gruppo, don Mario Pasqua a presepisti e familiari, che sarà pubblicato sui vari social e sul canale YouTube dal titolo “Auguri con le mani…del quartiere 2022”. L’intento principale de “Le mani del quartiere” è sempre lo stesso: portare il vero simbolo del Natale, il presepe, come parola del Vangelo, in tutti i luoghi e cercare di tramandare questo atto di fede alle generazioni future.

 

Articolo precedenteMercatorre “Christmas Edition”: un successo ai Molini Marzoli
Articolo successivoPaesaggi sfruttati come discariche. Controlli ambientali, 3 denunce