Enrico de Nicola rappresenta, senza ombra di dubbio, una delle figure maggiormente significative della storia istituzionale italiana – nonché –  personaggio di spicco dell’intera storia nazionale del Novecento,  prima durante gli anni del Regno d’Italia, in qualità di Deputato e Senatore,  poi, alla guida della neonata Repubblica italiana, nel 1948, come suo primo Presidente”.

Con queste parole il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, in vista delle manifestazioni celebrative, organizzate per il giorno 01 ottobre, in occasione del sessantesimo anniversario della scomparsa dell’insigne giurista napoletano – vissuto e morto a Torre del Greco – il 01 ottobre del 1959 all’età di ottantadue anni.

Uomo delle Istituzioni, e, profondo conoscitore della materia giuridica, Enrico de Nicola ebbe una brillante vita professionale ed un importante curriculum politico che lo portarono a ricoprire tutte le cariche apicali del Paese, e, delle Istituzioni giudiziarie: dal Sottosegretariato di Stato che svolse per due volte, prima al Ministero delle Colonie e poi al Ministero dello Sviluppo, alla  Presidenza del Senato e della Camera; dall’incarico di Capo Provvisorio dello Stato, a Primo Presidente della Repubblica Italiana, sino alla nomina di Primo Presidente della Corte Costituzionale. Una vita intensa, spesa a servizio della Nazione e della comunità civile che, tuttavia, non gli impedì di vivere appieno ed in modo profondo la realtà di Torre del Greco, nella quale – anzi – amava ritirarsi,  preferendola a tutte le altre della costa,   per la suggestione e l’unicità  dei suoi paesaggi, e,  intessendo – sin da allora – un legame intrinseco con sua gente.

Nella consapevolezza e nella rilevanza di una così importante ricorrenza, che ha ottenuto anche il riconoscimento dell’ alto patrocinio della Camera dei Deputati, l’Amministrazione comunale ha inteso promuovere, per il 01 ottobre, un’intera giornata di approfondimento sulla figura di Enrico de Nicola, sensibilizzando – in primis – le istituzioni scolastiche cittadine, le associazioni di categoria, le Istituzioni sovracomunali e l’intera cittadinanza attraverso lo svolgimento di due diversi momenti.

Al mattino, infatti, presso la sede istituzionale di Palazzo Baronale, avrà luogo, alle 9.30 – alla presenza di una numerosa delegazione di alunni – l’inaugurazione di una mostra, realizzata in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, incentrata sugli oggetti e sugli scritti del Presidente de Nicola, dal titolo: “Tra evocazione e ricordo”.

Alle ore 10.30, invece nell’aula consiliare, una conferenza stampa alla presenza di rappresentanti del MISE, della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, rappresentato su delega della Presidente On.le Rosa D’Amelio, dall’On.le Loredana Raia e dai vertici territoriali di Poste Italiane, per la presentazione del francobollo commemorativo, concesso dal Ministero per lo Sviluppo Economico su proposta del Lios Club “Torre del Greco”.

Al pomeriggio, nell’auditorium del complesso della SS.Trinità, un convegno celebrativo del profilo istituzionale ed etico del Presidente de Nicola, dal titolo: “ E. de Nicola a sessant’anni dalla morte. La figura. I valori”, al quale interverranno rinomate personalità accademiche, tra le quali i Presidenti emeriti della Corte Costituzionale, Prof. Francesco Casavola e Prof. Giuseppe Tesauro, il Rettore dell’Università di Napoli, Gaetano Manfredi, nonché il Vicepresidente della Regione Campania, On.le Fulvio Bonavitacola, i vertici degli Uffici Giudiziari del Distretto della Corte di Appello di Napoli, Il Presidente del Tribunale di Torre Annunziata, e i referenti istituzionali di Città Metropolitana.

Un giorno importante – ha proseguito il primo cittadino – per una città importante. Ho fermamente voluto che questa Amministrazione riconoscesse il giusto tributo ad un uomo che non soltanto ha contribuito a scrivere la Storia dell’Italia tutta, ma che ha dato, con il suo rigore e la serietà della sua etica morale e politica, vanto e lustro alla nostra città, diventata idealmente in quei mesi di Presidenza della Repubblica, capitale d’Italia. Credo che la nostra società, il nostro tempo e i nostri giovani abbiano – oggi più che mai – necessariamente bisogno di conoscere ed apprezzare tali modelli umani e tali profili culturali, ai quali avvicinarsi, ispirarsi, e , in ragione dei quali orientare le loro scelte e la loro formazione. L’oblio della propria storia, rappresenta la peggiore condanna di qualunque società civile. Celebrare e ricordare Enrico de Nicola, deve rappresentare per tutti i cittadini torresi lo sprono ad un nuovo riscatto morale, da cui rilanciare una Storia vera e autentica della nostra città, fatta di uomini e di vicende che, ovunque, nel tempo e nel Mondo ne hanno saputo onorarne il nome”.

 

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