Uno dei principi fondamentali dell’Ente Parco è proprio quello della interazione propositiva, biunivoca, con le comunità locali, al fine di fare sempre il meglio per il territorio. Eppure ciò non avviene ed attualmente la popolazione, le associazioni e gli altri enti di categoria hanno ben poco peso e voce nelle scelte dell’Ente Parco.

Ecco perché fra le richieste dell’associazione Primaurora, oltre all’istituzione della Giornata in ricordo del Grande Incendio del Vesuvio (con giornata di accesso gratuito), c’è anche la creazione di un ABBONAMENTO ANNUALE e/o MENSILE destinato ai residenti dell’area vesuviana per l’accesso al cratere.

Questi ultimi infatti, così come avviene per la maggior parte delle bellezze culturali e naturalistiche del territorio nazionale, devono essere invogliati e liberi di accedere al Gran Cono senza subire ogni volta un salasso.

“Il Vesuvio non è qualcosa di elitario e per soli turisti, – scrivono i volontari – ma un bene comune. Ci auguriamo che queste validissime proposte , sostenute dalla firma di tantissime associazioni  e da migliaia di cittadini, possano essere accolte quanto prima.”

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