Caos Circumvesuviana: partono le denunce alla Corte dei Conti

Caos Circumvesuviana, partono le denunce alla Corte dei Conti.

Nel mirino dei comitati finiscono Eav e Regione Campania, dopo la soppressione delle corse e i tagli voluti dall’azienda, nelle ultime settimane.

L’obiettivo è quello di accertare se EAV e Regione Campania abbiano utilizzato razionalmente le risorse economiche destinate al servizio del trasporto pubblico della Circumvesuviana.

Un’azione che arriva “dopo anni di lotta, di denunce pubbliche, di promesse mai mantenute, di disservizi e di annunci di migliorie subito smentiti e di miracoli mai avverati;

è lavoce dei comitati di attese infinite di nuovi treni, di assistere a assunzioni che hanno riguardato in gran parte figure professionali di quadri o amministrativi lasciando vuoti in organico;

di subire l’allungamento dei tempi di percorrenza, colpa di una rete ferroviaria obsoleta;

di avere un’offerta di servizio pubblico che non prevede corse di mattina presto e più tardi la sera;

di scelte aziendali approssimative, cause di continui disagi e precarietà del servizio;

di vedere i vari responsabili di questi continui fallimenti continuare a ricoprire gli stessi incarichi.

In assenza di risposte convincenti e di fronte a risultati sterili prodotti dall’ azione politica in tutti questi anni, il gruppo pendolari NOALTAGLIODEITRENIDELLACIRCUMVESUVIANA insieme al Comitato Civico A.Cifariello onlus di Ottaviano, nell’intento di far luce sulla gestione di miliardi di euro di risorse pubbliche DENUNCIANO alla CORTE DEI CONTI Eav e Regione Campania.

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