Carabinieri ed Esercito nel campo nomadi di Via Carrafiello

Un tubo di plastica corre perpendicolare alla strada. In un canale scavato con qualche attrezzo di fortuna.

Sotto qualche centimetro di asfalto grigio, per evitare che le auto possano schiacciarlo.

Porta acqua nel campo e la sete di oltre 400 persone è saziata da quella conduttura.

I carabinieri della compagnia di Giugliano e quelli del gruppo di Castello di Cisterna sono entrati nel campo nomadi di via Carrafiello con l’esercito Italiano (operazione strade sicure “terra dei fuochi” a disposizione della Prefettura), agenti della polizia metropolitana e personale tecnico dell’Enel.

Le auto sono tante.

Occupano ogni viale di terra battuta.

Da una di queste scendono tre militari e si avvicinano a un montone legato.

L’animale è infastidito da quel gruppo di figure scure e si solleva sulle 4 zampe pronto a colpire.

I militari fanno un passo indietro, sarà l’ASL veterinaria ad occuparsi di tutti gli animali dell’insediamento.

Il Campo di Via Carrafiello è circondato.

Dai carabinieri ma soprattutto da baracche di fortuna e rifiuti.

Tonnellate di rifiuti di ogni genere.

Fornaci sparse tra carcasse di auto e furgoni, frigoriferi, passeggini, forni ancora fumanti.

E ancora pneumatici, divani, scarpe, televisori, vasche, vernici.

I militari stanno identificando i presenti e hanno già sequestrato diverse auto.

Sono disseminate nel campo, tutte senza assicurazione.

Qualcuna è provento di furto ma i proprietari dovranno rinunciare ancora per qualche giorno a rimettersi alla guida.

Perché volante, scatola del cambio e sedili sono spariti.

Il conto finale sarà di 53 auto sequestrate, portate via a più riprese da carovane di carroattrezzi.

10 le carcasse rilevate e rimosse.

C’è anche rame. Tantissimo.

Centinaia di metri di fili di rame finissimo, sottratti da chissà quale impianto.

L’oro rosso che, rivenduto, frutta fino a 10 euro al chilo.

I carabinieri lo hanno trovato nel cofano di un furgone e lo hanno sequestrato.

Un uomo è stato denunciato per guida senza patente.

Ha provato ad uscire dal campo da una stradina sterrata.

Guidava un piccolo furgone.

Arrivano anche i servizi sociali, verificheranno le condizioni degli abitanti e soprattutto quelle dei tanti bambini.

Insieme ai carabinieri si assicureranno che frequentino la scuola dell’obbligo.

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