treno circumvesuviana

“Nel tempo dei bilanci di fine consiliatura l’ennesima sonora bocciatura per De Luca arriva da Pendolaria, il cui rapporto sui trasporti regionali non è mai stato così impietoso, con la Circumvesuviana che si conferma la peggiore linea d’Italia per trasporto pendolari. La fotografia di Legambiente immortala un disagio quotidiano che quest’anno ha fatto registrare momenti grotteschi, con passeggeri costretti ad abbandonare convogli in fiamme e percorrere pericolosamente a piedi i binari. I ritardi hanno raggiunto minutaggi da guinness, le soppressioni nell’arco di un anno sono addirittura quintuplicate e i treni a giorni festeggeranno i 20 anni di vita. A fronte di un disastro in cifre e fatti a nulla sono valsi i ridicoli espedienti del plenipotenziario padre-padrone dell’Eav Umberto De Gregorio, l’uomo che con una mano affonda l’azienda e con l’altra si triplica lo stipendio, arrivato a dimezzare il numero delle corse con una proroga dell’orario estivo che tuttora, a pochi giorni dal Natale, è ancora in vigore”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle e componenti della Commissione Trasporti Vincenzo Viglione e Tommaso Malerba.

“Mentre decine di migliaia di pendolari viaggiano come sardine e in condizioni di estrema insicurezza – proseguono Viglione e Malerba – allo scadere dei cinque anni del suo mandato De Luca ha pure il coraggio di prendersela con chi c’era prima di lui. E mentre continua ad annunciare miracoli, c’è chi continua a certificare il fallimento della sua gestione. Oggi è toccato a Pendolaria, qualche giorno fa ci ha pensato Ispra a definire disastrosa la gestione in tema di rifiuti, prima ancora la Fondazione Gimbe ha certificato che la Campania è fanalino di coda in Italia tra le regioni che garantiscono assistenza sanitaria ai cittadini. Numeri di un’amministrazione finalmente al capolinea”

Articolo precedenteAgli Scavi di Pompei porte aperte al cantiere della Casa del Frutteto
Articolo successivoSan Giorgio: riaperti i termini per l’esenzione ticket della mensa scolastica