camion rifiuti

In questi giorni sono stati certificati dall’Ufficio Igiene Urbana i dati relativi ai primi 4 mesi dell’anno 2020.

Si ricorda che il 24 gennaio è partito il “porta a porta” in una piccola parte della città, per poi estendersi al 50% delle utenze il primo marzo. L’attivazione del servizio su tutto il territorio comunale per le utenze domestiche e non domestiche è avvenuta in data 16 marzo.

Le percentuali di raccolta differenziata dall’inizio dell’anno sono state le seguenti:

  • Gennaio (porta a porta non ancora effettuato) RD 16%
  • Febbraio (porta a porta esteso al 15% delle utenze) RD 21%
  • Marzo (porta a porta esteso al 50% delle utenze) RD 33%
  • Aprile (porta a porta esteso a tutte le utenze) RD 52%

L’incremento della % di RD dal 16% al 52% si riscontra palesemente anche confrontando i dati delle singole tipologie di rifiuti che hanno visto, da gennaio ad aprile, una diminuzione del 60% di rifiuti indifferenziati (dato positivo poiché significa che la gente inizia a differenziare bene e a produrre meno secco residuo), un incremento del 400% degli imballaggi misti e un incremento dell’organico di oltre il 600%.

Nell’anno 2019 l’Amministrazione si è vista respingere 239 carichi di rifiuto organico poiché il rifiuto non era conforme essendo mescolato a svariate tipologie, con la raccolta porta a porta invece non stiamo avendo più problemi di conferimento e i dati ci danno conforto.

In generale, dati incoraggianti se paragonati alla percentuale di RD del 2019 che ha avuto valori oscillanti dal 10 al 20%.

La percentuale di RD al 52% ci fa capire che una buona parte della cittadinanza sta facendo la propria parte con azioni virtuose nel rispetto dell’ambiente e del prossimo. A loro va il vivo ringraziamento da parte dell’Amministrazione Comunale. Ma il dato del 52% ci lascia comunque un po’ di amaro in bocca poiché tanto è ancora il margine di miglioramento: ci sono ancora tanti e troppi siti di sversamento abusivi rinvenuti sul territorio, dove la gente sversa senza differenziare e ad ogni ora. Questo, oltre a deturpare l’ambiente, vanifica i tanti sacrifici dei cittadini virtuosi e costringe l’Amministrazione a chiedere riassetti alla ditta che svolge il servizio di raccolta.

Il dato positivo della raccolta differenziata non ci deve far cullare ma ci deve incoraggiare a fare ancora meglio. Tante sono ancora le cose da risolvere e da portare a regime. Mesi fa avevamo una città disseminata di rifiuti, oggi la situazione è migliorata di tanto, ma abbiamo una città invasa di bidoni condominiali. Tale problematica purtroppo è stata generata anche e soprattutto per la difficoltà, in piena emergenza COVID, di interlocuzione tra la ditta e i vari amministratori di condominio, ma superata questa emergenza ci auspichiamo che gradualmente si arrivi a trovare la giusta soluzione per tutti, nel rispetto del decoro e dell’ordinanza sindacale in materia.

Dal 4 maggio sono ripartite inoltre in regime ordinario tutte le attività di spazzamento e di diserbo e contiamo, nel giro di qualche settimana, di recuperare il decoro in molte zone della città che, ad oggi, si presentato oggettivamente con erbacce e non spazzate.

 

Articolo precedentePiù di 150 anni di Croce Rossa, Ercolano in prima linea con nuovi progetti di solidarietà
Articolo successivoCoronavirus in Campania: 2.164 guariti e 386 deceduti