Ai sedicesimi grazie ai rigori. Al “San Michele” di Gragnano (causa indisponibilità del “Liguori”), la Turris batte il Sorrento, ma ci riesce solo sfruttando la lotteria dei rigori: dopo il pari (1-1) nei novanta minuti, infatti, i corallini hanno la meglio sui costieri grazie ai tiri dagli undici metri. Nel turno successivo (mercoledì prossimo), gli uomini di Fabiano troveranno la nobile decaduta Foggia: il sorteggio stabilirà chi usufruirà del fattore campo. Per la sfida con il Sorrento, il tecnico torrese teneva a riposo i vari Longo, Da Dalt, Giofrè, Aliperta; spazio a Liguoro, Prevete, Franco, Sowe e Simonetti. Primo tempo avaro di emozioni: l’unica occasione degna di nota era quella capitata a Sowe che da posizione ravvicinata e defilata sparava su Semertzidis che bloccava a terra. A passare in vantaggio, però, era il Sorrento: contatto in area di rigore e penalty che Herrera realizzava. Il primo tempo si chiudeva così, ma nella ripresa era un’altra Turris: il tecnico torrese inseriva subito Longo, Da Dalt e Fabiano e la squadra cambiava volto. Longo inventava per Celiento che da posizione defilata batteva Semertzidis e faceva uno a uno (nella foto). La gara scorreva sui binari dell’equilibrio, poi il Sorrento sfiorava il vantaggio prima del triplice fischio con l’ex De Rosa che colpiva la traversa. Si finiva ai rigori e sia le parate di Lonoce sulle conclusioni di Cacace e La Monica sia le trasformazioni di Aliperta, Di Nunzio, Riccio, Forte (suo il rigore decisivo) rimediavano all’errore di Celiento e portavano la Turris ai sedicesimi. Domenica sarà di nuovo campionato: ancora al “San Michele” di Gragnano (ore 15) andrà di scena il derby con il Portici.

Andrea Liguoro

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