Torre del Greco – I divieti imposti dalle norme anti contagio per l’emergenza coronavirus ha avuto risvolti positivi per il nostro verde. Nel giorno di Pasquetta, infatti, i soliti incivili non hanno potuto invadere e sporcare le pinete del Vesuvio.

Questo il messaggio pubblicato dall’Associazione Primaurora, impegnata anche oggi per pattugliare, come ogni anno, le pinete.

“Oggi , come sempre accade durante questo giorno particolare delle festività pasquali , siamo di nuovo stati in azione per salvaguardare le pinete del Vesuvio, bene comune troppo spesso abbandonato a sé stesso e/o utilizzato a solo scopi personali ed economici .
Differentemente dagli anni scorsi , durante i quali gruppi vandalici di ragazzi ubriachi distruggevano la pace dei luoghi , e non solo , la cosa che ci rimarrà più impressa di questa Pasquetta2020 sarà sicuramente il silenzio dei boschi , interrotto solo dal canto degli uccelli e dai mille suoni della Natura.”

Non sono mancati, però, commenti e critiche a questa iniziativa. Per alcuni, infatti, il pattugliamento dei volontari è stato un modo per evitare i divieti e passare una giornata all’aperto. Così hanno risposto i volontari.

“E’ d’obbligo fare alcune precisazioni di seguito elencate :
1)Svolgiamo quest’ attività a Pasquetta da anni e da anni sacrifichiamo affetti e famiglia per dedicare questo giorno, come i restanti 364 dell’anno, all’ambiente ed alla tutela del nostro amato territorio e della Natura e non andando in giro per ristoranti, agriturismi e pranzi familiari. Operare oggi , anche se per chi ci conosce è scontato sentirselo dire , non è stato quindi un modo per evitare di stare chiusi in casa ma solo un proseguo di un obiettivo prefissato molto molto tempo fa e costantemente perseguito.
2)Sei mesi fa avevamo iniziato l’organizzazione dell’ attività periodica denominata “Ecopasquetta2020” , saltata per ovvi motivi, in cui ,come ogni anno, coinvolgevamo l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e numerosi altre istituzioni, per collaborare e garantire una fruizione sostenibile delle aree naturalistiche del Parco.
3) La nostra attività non è stata mossa da un appello o una richiesta dei Comuni . Contrariamente a quanto contestato siamo stati noi a scrivere a questi ultimi ( Torre del Greco e Boscotrecase) , in modo ufficiale e senza intermediazioni o “amicizie personali” , segnalando i rischi della giornata e dando la nostra disponibilità , ASSOLUTAMENTE GRATUITA, per supportare i controlli in zona. Le rispettive amministrazioni ,presa visione delle giuste ragioni del nostro scritto , si sono attivati in modo eccellente per fare andare nel migliore dei modi la giornata, anche autorizzandoci a monitorare l’interno dei boschi. Chi ha quindi parlato di operazione poco trasparente , raccomandazioni/conoscenze, e necessità di fare bandi pubblici per le attività odierne può con tale precisazione tranquillamente rivedere tutta la propria futile teoria.
4)Oggi è stato un gran successo e l’ambiente ha vinto , ma sappiamo che vincere la battaglia non vuol dire vincere la guerra, anche poiché il 90% della vittoria, come già detto, è “merito” del Virus. Abbiamo quindi già scritto ai Sindaci dei Comuni in cui oggi abbiamo operato chiedendo anche per l’anno prossimo nella stessa festività un simile dispiego di forze ed una simile collaborazione. Oggi abbiamo infatti dimostrato che volendo si può disporre di numerosi uomini e mezzi e quindi regolarizzare e disciplinare anche un enorme flusso di persone , rendendo davvero una volta per sempre la Pasquetta del Vesuvio al 100% Ecologica.”

Articolo precedenteCoronavirus a Torre del Greco: nessun nuovo contagio e tre guariti
Articolo successivoCoronavirus in Campania: sale a 3.769 il numero dei contagiati