Torre del Greco: le immagini da vico Pizza, la rabbia delle famiglie

E’ rimasto ancora attaccato alla parete un quadro che ritrae l’ultima cena.

Un colpo d’occhio non trascurabile in un’immagine che ancora oggi restituisce quegli attimi di paura in cui si verificò il crollo di un’ala della palazzina in una domenica 16 luglio dalle temperature roventi.

A vico Pizza a Torre del Greco il tempo si è fermato a quell’istante che ha spazzato via ricordi ed effetti personali delle famiglie che abitavano in quella palazzina al civico 59.

La strada è ancora chiusa e i lavori programmati per lunedì 4 settembre ad ora non sono ancora iniziati.

Ieri residenti e commercianti hanno protestato, spiegando ai microfoni di TVCITY il malessere che stanno vivendo, i disagi per i bambini che a breve dovranno iniziare la scuola, le difficoltà per i commercianti della zona, penalizzati da quanto accaduto. Secondo quanto reso noto ne giorni scorsi dall’amministrazione comunale, ieri doveva essere aperto.  

il cantiere per la realizzazione di un percorso in totale sicurezza nella zona di vico Pizza, in modo da consentire ai circa settanta residenti dei palazzi della piccola arteria con accesso direttamente da corso Umberto I di ritornare nelle loro abitazioni.

Gli interventi che dovrebbero iniziare nelle prossime ore seguono quelli che stanno interessando uno degli stabili più danneggiati dal cedimento di un mese e mezzo fa, quello posto a ridosso dell’ala crollata.

Secondo i tecnici e gli esperti impegnati nell’opera di messa in sicurezza, gli interventi dovrebbero durare una decina di giorni.

Con questa attività, si entra a pieno titolo nella cosiddetta fase 2 indicata dall’amministrazione comunale durante una conferenza stampa a fine luglio: la prima, già ultimata, prevedeva il ritorno in sicurezza dei residenti dei tre stabili posti di fronte alla palazzina crollata, con il contestuale ripristino della funzionalità delle attività commerciali poste a fronte strada.

“Una volta effettuato il ritorno nei loro appartamenti dei residenti di vico Pizza – spiega il sindaco Luigi Mennella – si potrà dare avvio alla fase 3, quella legata alla riapertura della strada.

In questo caso, come abbiamo spiegato più volte, il ruolo dell’amministrazione diventa purtroppo marginale, almeno fino a quando lo stabile crollato non sarà dissequestrato.

Per questo motivo, vanno avanti le interlocuzioni con la Procura, al fine di provare ad ottenere tutte le necessarie garanzie affinché si possa provvedere a mettere in sicurezza il palazzo e puntare a riaprire al traffico veicolare corso Umberto I”.



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