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La Turris si prepara ad uno snodo fondamentale della propria stagione.

Dopo la cessione-farsa delle scorse settimane, la squadra corallina si appresta ad affrontare sfide cruciali per il suo campionato con l’obiettivo primario del mantenimento della categoria in un ambiente tutt’altro che sereno.

La partita interna con il Foggia (domenica 11 alle ore 18.30) è solo il primo scontro diretto nel mese di febbraio, ma la Turris dovrà affrontarlo senza l’apporto dei suoi tifosi dopo i fatti post-gara del match contro il Messina che sono costati la chiusura al pubblico.

Successivamente la squadra di Menichini sarà di scena in trasferta contro la Virtus Francavilla e si chiuderà questa serie di partite in casa contro il Potenza, anche in questo caso però a porte chiuse.

Un tris di incontri che diranno molto o forse tutto sul futuro dei corallini nel discorso salvezza, con lo spettro ormai molto concreto dei play out e la paura sempre più diffusa tra i tifosi di perdere, dopo 3 anni, il professionismo.

Sulla questione “porte chiuse” la società però non ha mancato di esprimere la propria delusione riguardo la decisione, ritenendola oltre modo ingiusta nei confronti di gran parte della tifoseria che si vede privata della possibilità di sostenere la squadra a causa di pochi individui.

Infine dalla Lega arriva la notizia che da quest’anno nei play off e play out di Serie C sarà utilizzato il VAR, già sperimentato nelle fasi finali della passata stagione.

Questo permetterà una maggiore trasparenza nello svolgimento degli incontri ed anche una possibilità in più di crescita per la categoria arbitrale.

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